I creatori di Time Rifters sul futuro della VR

Time Rifters, dal look un po’ simile a quello di Mirror’s Edge, è un interessante tentativo di portare il genere degli sparatutto in realtà virtuale. Recentemente, Doug Wolanik e Jackie Taylor di Proton Studios, creatori del gioco, sono stati intervistati a proposito dello stato attuale del medium VR.

Interrogato su quali saranno le applicazioni più utili per la VR oltre il gaming, Doug ha risposto: “La VR è un utile ambiente di test per la realtà aumentata. Abbiamo avuto il problema di mostrare l’interfaccia di Time Rifters sopra sfondi scuri e chiari. Abbiamo dovuto quindi trovare una soluzione che “bloccasse la luce”. Presumibilmente anche la realtà aumentata avrà bisogno di simili soluzioni.”. Jackie, invece, ha dichiarato: “Sono molto interessato a come sarà usata nell’industria del turismo. Dalla prospettiva di un utente adorerei la possibilità di visitare destinazioni lontane senza lasciare il mio divano, o fare un tour di resort, hotel e navi da crociera prima di prenotare una vacanza. La cosa migliore sarebbe un Disneyworld/Disneyland virtuale. 

Interrogati invece su quale consiglio darebbero alle persone che volessero entrare nello sviluppo VR, Doug ha risposto: “Fate vedere i vostri esperimenti alla community VR nelle prime fasi, per ricevere feedback”. L’affermazione è stata supportata da Jackie, che aggiunge: “Fate come dice Doug, sviluppare in una bolla non aiuta. Il feedback degli utenti è incredibile e non potrà che migliorare quello che create”.

A Jackie e Doug è stato infine chiesto di predire gli sviluppi della VR tra 10 anni. Doug ha risposto, dando una visione simile a quella già azzardata da Noah Falstein: “La tecnologia VR e AR si combineranno in un’unica tecnologia che è comune come gli odierni cellulari. Molte più persone si guadagneranno da vivere in un’economia virtuale, dagli sviluppatori agli attori virtuali.” Per Jackie, invece: “Da 10 anni a questa parte saremo passati dall’usare le foto per rivisitare le memorie alla possibilità di poterle davvero rivivere attraverso dei video a 360°. Avremo la possibilità di camminare in un momento preferito della nostra vacanza, o rivivere il momento in cui camminavamo verso l’altare al nostro matrimonio”.