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I deja vincono il premio poggio bustone

Creato il 09 settembre 2013 da Pjazzanetwork
I DEJA VINCONO IL PREMIO POGGIO BUSTONE
Si è chiusa la nona edizione del Premio Poggio Bustone: fra gli otto finalisti che si sono esibiti sul palco allestito per l’occasione presso i battistiani Giardini di Marzo, il primo premio è stato assegnato ai Deja, vincitori anche del Premio per la migliore Cover per l’interpretazione di E penso a te di Battisti. Ricordiamo che il primo premio consiste in due giorni di studio presto i prestigiosissimi Forward Studios di Grottaferrata. Il secondo premio, un supporto semestrale alla promozione da parte di 4Arts Spettacolo & Lavoro, è andato allo spiritoso Simone Cocciglia. Mentre il terzo posto (un buono di 300 Euro in strumenti musicali concesso da Musicisti di Rieti) è stato assegnato a Barbara Monte, che ha portato a casa anche il Premio alla Personalità Artistica Emergente attribuito grazie al contributo della Fondazione Varrone che, come ogni anno, ha deciso di donare una borsa di studio e investire in un progetto artistico inedito. Il Premio alla Personalità Artistica è, poi, andato a Vincenzo Incenzo, musicista e autore noto, fra gli altri, per brani come L’Elefante e la farfalla di Zarrillo, ma anche per tante musiche realizzate per alcune delle più fantasiose produzioni di David Zar.
Una giuria di qualità per la finale del Premio Poggio Bustone: il Presidente Vincenzo Incenzo (musicista), Francesco Rinaldi (musicista), Marco Testoni (musicista), Marzia Apice (giornalista), Emiliano Girolami (giornalista e musicista), Massimo Rossi (musicista). “Abbiamo voluto premiare la creatività e l’originalità, la ricerca fuori dagli schemi”, ha dichiarato Vincenzo Incenzo.
I densi minuti di attesa del verdetto da parte della giuria sono stati scaldati da Maristella Gallotti che ha cantato due celeberrimi pezzi di Battisti: Vendo casa e Io e te da soli. A Maristella è andato il Premio Albarita Battisti in memoria della dolcissima e profonda sorella del grande Lucio consegnato in apertura di serata da Andrea Barbacane, figlio di Albarita.
Fra gli altri ospiti della serata Amalia Mancini, scrittrice e autrice di Lucio Battisti: l’enigma dell’esilio, che è salita sul palco per assegnare il primo premio ai Deja.
La serata si è aperta proprio con un omaggio a Lucio Battisti: sul palco, direttamente da Stoccarda, Rino Mallia che si è esibito in un’intensa interpretazione di I Giardini di Marzo. Rino Mallia è fondatore della fanpage su Facebook Lucio Battisti nel cuore ed è stato premiato con la targa da Socio onorario, targa che in passato era già stata assegnata a personaggi come Roby Matano, Giuseppe Mazzilli, Detto Mariano, Pino Balducci.
Ricordiamo anche gli altri finalisti di questa nona edizione, selezionati il 29 e il 30 giugno ai Forward Studios di Grottaferrata, che si sono esibiti sul parco dei mitici Giardini di Marzo: Antonio Fiabane da Belluno con Fate vobis, Barbara Monte da Alessandria con Il velo di Maya; Enrico Zambelli da Genova con Il gregge. Joe Santo da Milano con Nei pensieri miei e Nancy Pepe da Bari con Libera. Ha presentato Angelo di Dio Stefano Testasecca da Martinsicuro (Teramo).
Il Premio è realizzato in collaborazione con il 
Comune di Poggio Bustone – Assessorato Sport Cultura e Turismo
 con il patrocinio della
 Regione Lazio, Provincia di Rieti, Comune di Rieti, l qa Comunità Montana Montepiano Reatino, 
Camera di Commercio di Rieti e della Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile
, con la partecipazione della 
Fondazione Varrone di Rieti.



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