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I dieci anni a Daccò, in primo grado, sono un’ottima notizia. Fiorito in galera pure, adesso tocca agli evasori ed ai finti invalidi. Il segnale è forte speriamo continui.

Creato il 04 ottobre 2012 da Slasch16

I dieci anni a Daccò, in primo grado, sono un’ottima notizia. Fiorito in galera pure, adesso tocca agli evasori ed ai finti invalidi. Il segnale è forte speriamo continui.Il segnale forte non è la condanna in se ma il fatto che il pubblico ministero ne aveva chiesti 5 ma il gup ne ha dati 10.
Questo è l’unico modo di combattere questi banditi della finanza e della politica, condanne esemplari e sequestro di tutti i beni di famiglia, prestanome compresi.
E’ solo l’inizio, siamo al I° grado ma se prende piede e va sino in fondo alla sentenza definitiva è l’unica strada da percorrere per liberarsi di questi banditi.
I discorsi sull’etica non servono a niente solo il carcere, senza privilegi, può debellare il bubbone.
Lo stesso discorso vale per i mafiosi, i camorristi, sequestrare tutto immobili e valute.
E’ uno Stato di polizia? Può darsi ma qualunque Stato democratico deve avere la polizia ed imporre la giustizia per combattere i ladri, gli evasori, i finti invalidi e tutti coloro che recano danno, rubano, allo Stato che siamo noi.
Senza corruzione, evasione, elusione saremmo tra gli Stati più ricchi al mondo e la cosa va avanti da decenni, è ora di finirla con il paese dei furbi.
Non mi interessano le guerre interne alle bande dei partiti, i ricatti, mi interessa la certezza della pena.
Sappiamo bene qual’è il partito che si oppone, da un ventennio, ad una giustizia che funziona usando tutti i mezzi e la propaganda di regime per combattere la magistratura e le intercettazioni, forza Italia prima ed il Pdl adesso.
E’ il partito che ha incorporato in se due tumori in un corpo solo, quello socialista e quello democristiano con il collante della P2 la setta massonica affaristica che ha attaccato lo Stato, la Costituzione e la Democrazia.
Non è il momento di essere moderati o di qui o di là, o con la legalità o con i banditi.
Questo è il momento delle scelte estreme che metta al primo punto del programma la condanna certa per il ladroni di Stato ed i parassiti della finanza.
La stessa cosa deve valere per gli evasori, i finti invalidi, ai quali va sequestrato tutto in modo che siano costretti ad andare a vivere sotto i ponti o nelle baracche.
Sono clandestini al fisco? Bene, che vivano come gli immigrati clandestini che bivaccano in riva al Lambro.
Non puoi essere clandestino per il fisco e godere della sanità pubblica.
Non passa giorno che non venga scoperto un falso invalido, un falso cieco o quant’altro. Paralitici che fanno yogging, ciechi che fanno benzina e leggono il giornale, a questi va sequestrato tutto e, se non basta per recuperare quello che hanno rubato, si sequestri anche quello che hanno messo insieme i figli grazie al furto dei loro genitori.
Si deve agire con decisione ed in fretta prima che i complici abbandonino la nave, apparentemente solo con le mutande nella realtà con i soldi e le case all’estero.
Mi permetto di dare un consiglio, tre gradi di giudizio sono troppi, eliminarne almeno uno ed allungare la prescrizione per questi reati.
Non rubano ad uno solo, non rubano l’argenteria da una villa, rubano a tutti noi e dovremmo fare una class action per chiedere i danni. Interessi compresi.
Abbiamo la pressione fiscale più alta al mondo, grazie a questi banditi, adesso si rubano pure le tasse.
Ci derubano due volte.
E’ ora di affilare le lame alle ghigliottine.



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