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I direttori a riposo dalla guerra tra penne.

Creato il 16 gennaio 2012 da Lucaralla @LAPOZZANGHERA

Eravamo abituati a vedere giornalmente la lotta a colpi di editoriali tra i maggiori giornali nazionali chi per prendere le difese di Berlusconi,chi invece a dare invettive a suon di scoop contro.Be in questo momento transitorio,come se stessimo in un limbo,l’unica regola e’ remare tutti insieme e cercare di arrivare a un prossimo possibile voto in maniera soft e elegante.

Quindi niente articoli in cagnesco e niente acerrime lotte tra direttori di testata e redazioni.

Belpietro,Feltri,Sallusti,Scalfari la pace dei capi al momento sembrerebbe reggere.Anzi,vedi Belpietro,si assumo l’onere di rimproverare gli alleati dei loro padroni,ricordandogli che mettere da parte le beghe di partito puo’ rimettere in moto future coalizioni e vittorie.

Insomma viviamo in un momento dove il giornalismo e’ fatto di notizie attinenti la cronaca e di riflessioni piu’ o meno sincere.

Pansa,il giornalista amato e odiato da molti,ci fa un quadro gustoso di queste lotte tra penne famose del giornalismo e ci dice che lui,odiato da molti,del giornalismo lecchino se ne frega essendo stato sempre libero e senza padroni.

Forse attualmente ai direttori e ai giornali manca quel gossip di stagione politica e quelle nostizie da rotocalco che hanno animato le nostre giornate.

Ma in una Italia afflitta dal debito le notizie rosa erano la telenovela quotidiana che ci veniva sfornata da parte dei giornali di sinistra(Repubblica specialmente)che con una certa alienazione ci ricordavano le notti brave del premier e le amanti delle stanze del potere.

Poi quelli di destra difendevano come avvocati avvoltoi il loro beniamino,andando a sfornare anche loro scoop dei politici di destra e peccati veniali.

Oggi tutti uniti con Monti,ma sono sicuro che quando si scocceranno del tecnico,verranno fuori notizie sul suo conto e sulle sue distrazioni fuori dal lavoro.

Il timoniere di tutto cio’?Decidete voi,destra o sinistra fa lo stesso…



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