L’etichetta “Disastri di una blogger imperfetta” nasce per caso, per riflessioni personali di carattere generale, che ho voglia di condividere con i miei followers per far capire loro che cosa significa essere una blogger, le scelte che prendo e l’etica che seguo ogni giorno per il mio lavoro sul mio piccolo angolo di web. Ci tengo a sottolineare che sono solo MIE OPINIONI, che possono essere più o meno condivisibili, ma che spiegano perché sul blog seguo una certa linea. A volte potranno anche essere riflessioni più generali, ma pur sempre legate al mondo dei lit-blog.
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Mettetevi comodi, armatevi di tanta pazienza e non prendetevela con la sottoscritta. “Ambasciator non porta pena” si dice e ricordatevi che si applica anche in questo caso. In questa domenica uggiosa, in cui il sole sembra proprio non voler uscire con il mio carico di noia tra le mani, una recensione aperta e un saggio da finire, ho deciso di scrivere un post sulla Cookies Law e cosa fare per adeguarsi. O meglio cosa ho fatto io per adeguarmi, perché queste sono le conclusioni a cui sono giunta io, spero che siano giuste, perché insomma di soldi non ne voglio cacciare.
Da dove cominciare? Ma dal principio, cioè….
Cosa sono questi maledetti “Cookies”?
I cookie sono piccoli file di testo salvati sul Suo computer o sul Suo dispositivo mobile. Non occupano molto spazio, e, una volta scaduti, saranno rimossi automaticamente. Alcuni cookie scadranno alla fine di una sessione Internet, mentre altri rimarranno salvati per un periodo più lungo, ma comunque limitato. Ogni sito usa i cookie per fare sì che la visita sia il più possibile piacevole. Ci sono diversi tipi di cookie, usati in diversi modi. Alcuni hanno la funzione di consentire di sfogliare il sito web e di vedere determinate foto. Altri servono a dare un'idea delle esperienze nel corso di una visita di un determinato utente, per esempio le difficoltà che si incontrano nel trovare quello che si cerca; in modo tale da migliorare e rendere il più possibile piacevoli la fruizione di un determinato website.
Per ulteriori informazioni vi rimando a Cookie Central, che di certo sarà più esaustivo.
Quindi i cookies ci sono e servono, provare a eliminarli è una fatica inutile.
Tra aprile e maggio 2014 è cambiata la normativa che fa riferimento a questi file, normativa che faceva riferimento alla legge sulla Privacy emanata nel maggio 2011 dal Parlamento europeo che obbliga i siti internet a richiedere il permesso degli utenti ad utilizzare i cookies relativi ai servizi offerti. La EU Cookie Law (legge europea sui cookies) è stata approvata anche in Italia entrando in vigore un anno dopo, il 1 giugno 2012 con decreto legislativo 69/2012 e 70/2012. La modifica riguarda espressamente uno stop all’installazione dei Cookie ai fini di marketing e profilazione dell’utenza da parte dei gestori dei siti senza prima averne informato e ottenuto il consenso da parte degli utenti. Il provvedimento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ha emesso delle nuove modalità semplificate per informare l’utenza dei siti internet sull’uso dei cookie e ha fornito delle precise indicazione al fine di acquisire il consenso al loro uso, nei casi richiesti dalla legge.
Qui potete leggere tutta la normativa del Garante della Privacy.
Il 2 giugno 2015 scade l’anno che il Garante ha predisposto per l’adeguamento di tutti i siti alla nuova normativa, da qui il panico che sta contagiando un po’ tutti. Ammetto che secondo me ci sono problemi molto più gravi, ma insomma, la legge è questa, l’adeguamento obbligato, visto che si rischiano multe salate!
Le sanzioni sono tutte di tipo amministrativo e variano in funzione di cosa non viene rispettato
- Da € 6.000 a € 36.0000 per omessa informativa o informativa non idonea.
- Da € 10.000 a € 120.0000 per installazione di cookie senza il consenso degli utenti (mancanza del popup).
- Da € 20.000 a € 120.0000 per omessa o incompleta notificazione al Garante (nel caso si utilizzino cookie di profilazione è necessario effettuare una notifica al Garante secondo l’ex articolo 37, comma 1, lettera d).
Insomma… non una cosa da poco!
COME ADEGUARSI?
Il garante ha stabilito che, quando si accede ad unaqualunque pagina di un sito web, deve immediatamente comparire un banner o una lightbox ben visibile in cui sia indicato chiaramente:
- Se nel sito internet è previsto l’uso di cookie di profilazioneai fini di invio di messaggi pubblicitari mirati
- Se il sito utilizzacookie di “terze parti”, i cookie installati da servizi diversi il sito che si sta visitando
- Che sia presente unlink a informazioni più dettagliate, con le indicazioni dei cookie inviati dal sito dove sia possibile negare l’installazione degli stessi mediante checkbox o mediante link alle pagine di impostazione dei siti che forniscono questi cookie, nel caso di cookie di “terze parti”
- L’indicazione che proseguendo nella navigazione del sitosi presta il consenso all’uso dei cookie.
In soldoni cosa ci si aspetta? Una barra o un pop up in cui si informa l’utente che naviga dell’utilizzo di cookies dal parte del sito, compresi quelli di terze parti e un link che rimandi ad una pagina di “Cookies Policy” che spieghi quali sono i cookies utilizzati. Vi ricordo che sono TERZE PARTI anche i link social, quelli che richiedono di seguire una certa pagina o un certo profilo. Mi spiego meglio: Se sono iscritta a Facebook, sarà Facebook stesso a occuparsi della Cookies Law, ma se io dal mio blog vi chiedo di seguire la mia pagina Facebook sto usando un cookies di terza parte. Mi sono spiegata????
Occupiamoci prima della pagina di “COOKIES POLICY”… come redigerla?
Seguendo le disposizioni del Garante della Privacy si devono inserire le seguenti informazioni:
- Indirizzo email da contattare da parte del lettore per ricevere più informazioni
- I dati che vengono rilevati tramite l'utilizzo dei file di log e che riguardano indirizzi IP, tipo di browser, data e ora, pagina di ingresso e di uscita dal sito, numero di clic e comportamento dell'utente per meglio analizzare e raccogliere tendenze per migliorare l'utilizzo del sito.
- Avviso sull'utilizzo dei cookie per meglio personalizzare il contenuto della pagina
- Il funzionamento del Cookie DoubleClick DART per gli annunci basati sugli interessi
- I tipi di cookie utilizzati da Google Adsense e dai suoi partner pubblicitari
- L'impossibilità da parte dell'amministratore del sito di controllare questi cookie
- Informazioni su come sia possibile disabilitare questi cookie con i link alle procedure da usare con i principali browser qualiFirefox, Safari, Chrome, Internet Explorer e Opera.
Questa è la mia Cookies Policy per cui ho disegnato questo simpatico banner. Se volete potete attingere e/o prendere spunto da quello che ho scritto.
NB: non sono un avvocato, non ho studiato legge, tutto quello che ho scritto è stato attinto dal web non prendetela come verità assoluta, è solo quello che ho fatto io!
Una volta creata la pagina della policy come si inserisce la barra???
- Blogger e/o Tumblr
Pare che basti la NAVBAR di Blogger per tutelarsi, ma utilizzando terze parti è meglio seguire la procedura.
Io ho seguito PARI PARI il tutorial realizzato da Andrea Sapuppo di Scuolissima.com è estremamente facile, cioè ci sono riuscita anche io, possono farlo tutti. Se mi scrivete con problemi posso aiutarvi a risolverli, anche se vi avverto non sono molto brava
- Wordpress
WordPress non si è adeguato alla normativa, giustificandosi sul fatto che la piattaforma ha base statunitense, la legge è europea, so fuck all! Le soluzioni? Al momento quella più facile da implementare è quella di inserire un Widget di Testo che specifica che il sito usa cookies e che per maggiori informazioni rimandi sempre alla “Cookies Policy”. Per farlo vi rimando a questo tutorial che ha trovato Cee di “Se Solo Sapessi Dire” di sul blog Storie di un laboratorio di informatica. Non uso WordPress e non vi posso essere di maggiore aiuto.
- Siti generici
Vi linko quest’altro tutorial di Ernesto Tirinnanzi di Idee per computer e di internet che mi sembra abbastanza facile. Vi ricordo che io con l’html ci litigo ancora e che non ho un sito, quindi non vi posso essere più di aiuto di così. Per chi invece ha un sito su Wordpress.Org può usare questo plugin. Wordpress.com è DIVERSO da Wordpress.org.