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I dolori della giovane koala keeper, di Alice Avallone

Creato il 08 giugno 2013 da Lepaginestrappate @paginestrappate

koala

Poi il deserto, così arido da farti pensare che l’era dei dinosauri sia finita ieri

Un paio di anni fa, una delle mie più care amiche andrò in Australia per un buon numero di mesi. Quando tornò, la prima cosa che prese a raccontarmi fu sugli animali. Sui coccodrilli appostati nelle pozze d’acqua. I ragni velenosi. I serpenti nelle città. E tutta una serie di amenità di questo tipo.

“Sicuramente ci vado, in Australia, seh,” commentai io. Poi pensai. “Per fortuna ci sono i koala!” Immaginandoli teneri e abbrancati alle persone come cuccioli dispersi e in cerca di affetto e compagnia.

La verità è che sui koala non sapevo proprio niente. Ho scoperto invece un sacco di cose negli ultimi tempi, leggendo in anteprima grazie a Zandegù, I dolori della giovane koala keeper di Alice Avallone, il resoconto di un’esperienza dell’autrice di alcuni mesi come volontaria in una riserva naturale vicino a Brisbane. Un diario scritto in modo molto  semplice, immediato, e pieno di curiosità.

Ho scoperto che, ad esempio, la “cucciola dispersa e in cerca di affetto e compagnia” tra i due sono io. Dato che i koala:

Fanno solo quattro cose durante la loro vita: mangiano, dormono, si accoppiano e fanno la cacca.

(insomma, ho scoperto che di me non gliene può fregare di meno). Ho scoperto che il koala maschio ha il pene biforcuto e un harem.

Nel caso specifico dei maschi delle riserve, in realtà, l’harem viene costruito apposta per lui: le migliori koala femmine gli vengono messe sullo stesso albero e il gioco è fatto. Una pacchia, che ricorda da vicino quello che succedeva ad Arcore: cibo a volontà e grandi quantitativi di donne disponibili

E che la loro vendetta in caso di disturbo è… calda.

Alcuni turisti arrivano addirittura a tirarere i sassi ai koala per farli girare a favore di camera. Ma quando, poi, gli stessi turisti li tengono in braccio per
le foto ricordo, i koala fanno la cacca tra le loro mani fissandoli intensamente

Lo ammetto. Devo dire che i koala descritti da Alice Avallone mi stan più simpatici del mio immaginario di cucciolo “abbracciodipendente”.

La loro calma zen è quasi ispiratrice per il mio temperamento, ehm, passionale.

(Quasi).

Consigliato per:
appassionati di animali,  avventurieri da poltrona di casa; sognatori urbanizzati; lettori nella pausa caffè; abbracciodipendenti.

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I dolori della giovane koala keeper – di come l’Australia mi ha cambiato la vita di Alice Avallone edito Zandegù è disponibile in ebook qui (1,99 euro). (Disponibile anche su amazon e bookrepublic)



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