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"Rosa e Olindo forse sono innocenti, il processo è da rifare da zero, credo che si debba indagare anche su altri". Sono queste le dichiarazioni di Azouz Marzouk a "Quarto Grado", il programma condotto da Salvo Sottile in onda ieri sera su Rete 4. Nella strage di Erba, Azouz perse la moglie e il figlio, ed ora non è convinto della colpevolezza dei coniugi Romano. "Metto in dubbio le indagini" dice.
A "Quarto Grado" si riapre quindi uno dei pochi grandi casi di cronaca nera considerati risolti. Il 3 maggio la Corte di Cassazione dovrà decidere se confermare la condanna per Rosa e Olindo, diminuire loro la pena o – se la richiesta di Marzouk, avvalorata da nuove prove, fosse presa in considerazione – addirittura decidere di rifare il processo. Il tunisino ha chiesto di partecipare all’udienza della Suprema Corte e per questo ha presentato istanza per tornare in Italia, Paese dal quale è stato bandito per un suo precedente penale per traffico di droga.
Secondo l'opinione di Giuseppe Castagna, fratello di Raffaella Castagna, le dichiarazioni di Azouz Marzouk sono strategie fatte per riportare il caso alla ribalta e far parlare della vicenda, ma è sicuro che la Cassazione confermerà la condanna di primo e secondo grado.