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I dubbi riguardo l’inizio e la fine di Osama bin Laden

Creato il 05 maggio 2011 da Cenz1 @Cenz1

Anche secondo il Washington Post e la Bbc negli anni ’80 Osama si è dedicato all’organizzazione della militanza islamica contro l’invasione russa in Afghanistan. Per fare questo ha avuto l’appoggio, concreto e programmato, della CIA, che gli ha fornito non soltanto “armi e munizioni”, ma anche gli stessi uomini importati dai paesi arabi – i cosiddetti Mujaheddin – per combattere al suo fianco.

Obama morto? Forse da un bel pezzo ... o forse è vivo, di certo non ucciso dalle truppe speciali dei suoi amici a stelle e strisce

Pakistan, 1979. Osama bin Laden insieme a Zbigniew Brzezinski che al tempo era il tramite tra il presidente Carter e la NSA (National Security Agency). Ora è membro permanente della commissione trilaterale. Egli si è vantato di avere attirato l'Unione Sovietica nella trappola afghana e di avere così creato le premesse per il crollo dell'impero sovietico.

I dubbi riguardo l’inizio e la fine di Osama bin Laden

(http://news.bbc.co.uk/2/hi/south_asia/155236.stm)

(http://www.washingtonpost.com/business/economy/osama-bin-laden-didnt-win-but-he-was-enormously-successful/2011/05/02/AFexZjbF_story.html?wpisrc=xs_sl_0001)



Obama morto? Forse da un bel pezzo ... o forse è vivo, di certo non ucciso dalle truppe speciali dei suoi amici a stelle e strisce

Ed ecco una intervista a Carlo De Benedetti (Gruppo L’Espresso) rilasciata a Barbara Palombelli, moglie dell'ex Sindaco di Roma nonchè ex candidato premier PERDENTE alle elezioni politiche del 2002 Francesco Rutelli.

«E lo sa dov’ero la sera prima dell’attentato?
A cena a Washington, al National Building Museum, con George Bush padre e la famiglia Bin Laden, tutti invitati dal Gruppo del Carlyle, una compagnia finanziaria americana»

Corriere del 14.12.2002: Carlo De Benedetti racconta che il 10 settembre 2001 era a cena a Washington, al National Building Museum, con Bush senior e la famiglia Bin Laden, tutti invitati dal Gruppo Carlyle.

Leggi l'intero articolo o clicca sulla foto per vederla ingrandita.

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Nell'aprile 2002 Steve R. Pieczenik, ex vice dei segretari di Stato Henry Kissinger, Cyrus Vance e James Baker, personaggio che con bin Laden aveva lavorato negli '80 in Afghanistan contro i sovietici, dichiarò al popolare conduttore radiofonico Alex Jones che Osama era "morto da mesi".

Nel luglio 2002 è lo stesso capo dell'antiterrorismo dell'Fbi, Dale Watson, a dichiarare: ''Penso che Osama bin Laden non sia più tra noi, anche se non ho le prove per dirlo''.
Pochi mesi dopo, ottobre 2002, è la volta del presidente afgano Hamid Karzai: ''E' tanto tempo che non lo sentiamo: è probabile che sia morto''.
Negli stessi giorni, la morte di bin Laden nel dicembre 2001 viene accreditata anche da fonti dei servizi segreti israeliani.

Secondo i servizi segreti sauditi, invece, Osama sarebbe sopravvissuto fino al 23 agosto 2006: giorno in cui lo sceicco del terrore sarebbe deceduto in Pakistan a causa di una paralisi degli organi interni causata dal tifo. L'informazione, raccolta dai servizi segreti francesi, è stata diffusa nel settembre del 2006.
L'ex agente Cia Robert Bear, autore del libro che ha ispirato il film 'Syriana' ed editorialista d'intelligence per Time, Washington Post e Wall Street Journal, dichiarò senza esitazioni in un'intervista alla National Public Radio americana: "Certo che bin Laden è morto!".

''Non penso sia ancora vivo'', dichiarava nel 2009 alla Nbc News il presidente pachistano Asif Ali Zardari. ''Ho questa netta sensazione e ho ragione di crederlo dopo averne parlato con l'intelligence americana''.

(http://it.peacereporter.net/articolo/28269/La+seconda+morte+di+Osama)

Durante un'intervista del 2 novembre 2007 con il giornalista britannico David Foster, Benazir Bhutto dichiarò di sapere da chi sarebbe stata probabilmente uccisa. Aggiunse anche che Osama Bin Laden era stato assassinato da Omar Sheikh, tra l'altro responsabile dell'uccisione dell'americano Daniel Pearl.

Il 27 dicembre dello stesso anno, quindi quasi due mesi dopo, la stessa leader dell'opposizione pachistana sarebbe morta in ospedale dopo essere stata colpita durante un comizio.

Il presidente Pervez Musharraf, alleato-chiave degli Stati Uniti nella guerra al terrore, in seguito all’attentato ha proclamato tre giorni di lutto nazionale, puntando il dito contro i terroristi islamici. Ma dal marito della vittima giunsero accuse opposte: “È opera del governo” commentò Asif Ali Zardari, poco prima di partire da Dubai, dove una parte della famiglia viveva in esilio, alla volta del Pakistan. (http://www.corriere.it/esteri/07_dicembre_27/Esplosione_raduno_Buttho_pakistan_0ea21cb4-b478-11dc-82b4-0003ba99c667.shtml)


Bhutto: Bin Laden è morto di ladyfoscar

Nel 2012 ci saranno le elezioni presidenziali negli Usa e senz’altro Obama potrà presentarsi come il premio Nobel per la pace che ha fatto festeggiare tutti gli americani vendicativi.

Tag di Technorati: Obama,Osama bin Laden,Usa,Afghanistan,morte,vendetta,11 settembre 2001,elezioni,Butto

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