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I due soliti cinecommentatori idioti

Creato il 20 dicembre 2012 da Cannibal Kid
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I due soliti cinecommentatori idioti

"Minchia, siamo sul blog di Cannibal Kid!"
"Minchia, e siamo pure vestiti come lui. Ma comunque chi è, Cannibal Kid?"
"Minchia boh."

Ultimo appuntamento dell’anno con la rubrica cannibal-fordiana. Grazie a Dio. E a Babbo Natale. E a Gesù Bambino. E a Terrence Malick. In attesa che a inizio 2013 arrivino delle pellicole interessanti, e ne arriveranno diverse, per quanto riguarda il finale del 2012 dobbiamo accontentarci di una serie di uscite ben poco entusiasmanti. D’altra parte è pur sempre Natale. Quest’anno però non c’è nemmeno un cinepanettone vero e proprio ma solo un cinepanettone camuffato da cinepandoro, e non c’è nemmeno il cinePieraccioni, quindi vediamo di non lamentarci troppo, ok? Anche se il Natale si sta avvicinando pericolosamente, i due eterni rivali Cannibal & Ford non si sono addolciti e si sono scambiati una serie di pacchetti più esplosivi che natalizi, per commentare (più o meno) amichevolmente i film in arrivo a favore di chi volesse fare un salto al cinema, durante questa feste.
Ecco il menù da loro servito in tavola.

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"Ed eccoci vestiti da Fordsessuali. Sì, ho detto Fordsessuaaali."

I due soliti idioti di Enrico Lando Il consiglio di Cannibal: i più idioti restano sempre Ford e soprattutto io, perché da lui non voglio farmi superare nemmeno quando si tratta di idiozia! Io ai 2 soliti idioti Nongio e Biggio non ce la faccio a voler male. Mi sono sempre piaciuti e, soprattutto all’inizio, la serie tv de I soliti idioti presentava un sacco di spunti esilaranti. Giocando molto sulla ripetizione, dopo un po’ ovviamente sono venuti a noia, però alcuni nuovi personaggi divertenti sono riusciti a tirarli fuori. A livello cinematografico, il primo film dei soliti idioti era davvero pochissima roba, qui c’è la mia rece. Eppure un paio di risate le strappava anche. Questo sarà un altro filmetto modesto, ma prima o poi un’occhiata disimpegnata mi sa che gliela concederò. Come al solito ci saranno i soliti snob che li disprezzano totalmente, come il solito Mr. Ford. E poi il radical-chic sono io… Il consiglio di Ford: non possono esistere due idioti più idioti di me e, soprattutto, del Cannibale. Già lo scorso anno, quando uscì a furor di popolo il primo film tratto dalla fortunatissima serie made in MTV, manifestai tutto il mio disappunto verso i personaggi di Nongio e Biggio che, onestamente, non mi sono mai piaciuti, nonostante Julez riesca a regalarne imitazioni splendide. Dunque, approfittando del Nachele, regalerò al mio antagonista la visione in solitaria di questa bella merdina che si preannuncia anche peggiore della precedente.

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"Piuttosto che salire su una nave da crociera guidata da Schettino,
preferisco viaggiare con una tigre..."

Vita di Pi di Ang Lee Il consiglio di Cannibal: morte di Pi È stato definito “il nuovo Avatar” e quindi so già che odierò questo film con tutto il mio cuore. Fin dal trailer promette di essere una porcheria new-age di quelle mi fanno venire il voltastomaco al solo pensarci, oltre che una martellata sulle palle stile Castaway. Già non sono un grande fan del Natale e delle cacchio di feste natalizie, ma una visione del genere potrebbe rovinarmele totalmente. Partendo da aspettative tanto atroci, chissà che poi invece non riesca a sorprendermi in positivo. Ma non credo. Ci sono più probabilità che Ford tiri fuori un altro post decente dopo quello, ormai un ricordo lontano, dedicato a Un sapore di ruggine e ossa. Il consiglio di Ford: una vita da Pi... rla. Quella del Cannibale. Ang Lee è un regista che ho sempre stimato, autore di film discreti come La tigre e il dragone ed altri decisamente ottimi come Il banchetto di nozze e Brokeback Mountain. Dall'altra parte, è pur vero che l'autore orientale ormai sdoganato ed occidentalizzato è stato anche il responsabile di una delle esperienze più pallose della mia vita in sala - e parlo del suo imbarazzante Hulk -. Il trailer di questo aspirante pippone new age di fine anno fa presagire una sua appartenenza alla seconda categoria, ma dato che è passato un pò troppo tempo dall'ultima raffica di bottigliate sparata al Saloon, potrei concedermi una visione giusto per massacrarlo come si deve, un pò come faccio con il Cuccioletto ammazzavampiri ogni settimana.

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"Della recensione di Mr. Ford non me ne frega niente,
quand'è che arriva quella di Cannibal?"

La regola del silenzio - The Company You Keep di Robert Redford Il consiglio di Cannibal: silenzio Ford, forse c’è un film decente L’uscita del nuovo film di Terrence Malick To The Wonder inizialmente era fissata per questo periodo, ma poi è stata spostata addirittura al 27 giugno 2013: una brutta notizia per tutti gli amanti di Malick e del bel cinema come il sottoscritto, una buona notizia per tutti i cinezozzoni come Ford… Unico film vagamente degno di nota della settimana più prenatalizia dell’anno è allora rimasto il nuovo di Robert Redford. Un thriller giornalistico-politico che si preannuncia ben poco natalizio. E questa è una buona notizia. La brutta notizia è che, se il mondo non finisce prima, nel 2013 tornerò a condurre questa rubrica sulle uscite cinematografiche sempre in compagnia di Ford. Quando si dice: the company you keep. Il consiglio di Ford: la nuova regola di questa rubrica sarà il silenzio del Cannibale. Partiamo dal presupposto che io a Redford voglio bene. In fondo, parliamo del Sundance Kid, mica cazzi. Eppure, dietro la macchina da presa, l'ormai incartapecorito belloccio non è mai riuscito a conquistarmi del tutto, dunque ho discreti dubbi anche a proposito di questa sua ultima fatica, anche se potrebbe rivelarsi meno peggio del previsto: un pò come il Cannibale quando è costretto a riconoscere alcune scelte cinematografiche assolutamente illuminate del sottoscritto.

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Ecco la fototessera sulla patente di Ford.

Ralph Spaccatutto di Rich Moore Il consiglio di Cannibal: Ford Spaccatutto Ralph Spaccatutto è Ford. Punto e basta. È lui e questo si preannuncia come la versione animata della sua vita. O anche una variante videogammara di Toy Story + Monsters & Co. Classica disneyata (ma non è Pixar) che probabilmente esalterà il mio rivale, mentre a me farà venire voglia di veder comparire sullo schermo la scritta game over. Il consiglio di Ford: Ford spaccaCannibal. Ricordo che vidi per la prima volta il trailer di questo film quando andai a vedere Brave in sala. Che dire!? Personaggio che promette scintille - ed assolutamente fordiano -, animazione Pixar-style, vintage anni ottanta, videogiochi: direi che gli ingredienti per il mio film di Nachele ci sono tutti. Alla facciazza di quel bimbominkia del Cannibal, che non conoscerà neanche un titolo di questi cult della videoludica e passerà le sue nottate a rincoglionirsi di Call of duty e Red bull.

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"Caro Babbo Natale, quest'anno le uniche cose che voglio sono che spariscano
gli spot da YouTube e che WhiteRussian sparisca da Blogger!

Ernest & Celestine di Stéphane Aubier, Vincent Patar, Benjamin Renner Il consiglio di Cannibal: saranno anche meglio di Fordest & Cannibaline, ma non è che ci vada molto… A provare a contrastare il colosso Disney, ecco una piccola pellicola d’animazione che potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa. Dal trailer però mi sembra una gran bambinata di quelle fordiane, mentre ci tengo a precisare che io sono più per le bimbominkiate. E tra le due cose passa una differenza enorme, come tra la notte e il giorno. Il consiglio di Ford: Ford continua a spaccare Cannibal. Filmetto d'animazione che non promette nulla d'interessante specie nella settimana del trionfo di Ralph Spaccatutto, titolo già fordiano onorario ed emblema della lezione che Bimbominkia Kid continuerà a prendersi settimana dopo settimana alla facciazza di tutte le previsioni Maya che vorrebbero conclusa questa rubrica dopo il ventuno dicembre.

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"L'ultimo film russo-israelo-palestinese-ottomano consigliato da Ford?"
"Da suicidio!"

La bottega dei suicidi di Patrice Leconte Il consiglio di Cannibal: in una settimana da suicidio, potrebbe essere una bottega in cui rifugiarsi Non è finita qua, con l’animazione francese. Oltre a Ernest & Celestine, ecco anche La bottega dei suicidi di Patrice Leconte, il regista dell’ottimo La ragazza sul ponte. Una pellicola dark che sembra creata apposta per i fans di Kurt Cobain come il sottoscritto. Il pro-life Mr. Ford, con la sua incontenibile e odiosissima joie de vivre, al solo sentire il titolo di questo film vorrà uccidere brutalmente sia gli autori di questo film che me. Oh, ma meno male che lui è pro-life, comunque… Il consiglio di Ford: la bottega degli amici di Depresso Kid. Normalmente mi prenderei il tempo di bottigliare selvaggiamente un film come questo, eppure - e questo sorprenderà il mio rivale Cucciolo Suicida - devo ammettere di stimare discretamente Patrice Leconte soprattutto per l'ottimo L'uomo del treno, che qualche anno fa mi stupì alla grandissima e fu uno dei primi dvd della collezione ormai imponente del Saloon. Ennesima sorpresa, dunque, e conferma dell'ecletticità del vecchio Ford rispetto alla staticità ormai conclamata del piccolo Cannibale, a trent'anni suonati ancora chiuso nella sua cameretta insieme ai coniglioni. Ovviamente suicidi.

I due soliti cinecommentatori idioti

"Sveglia, sveglia!"
"Che c'è? E' arrivato Babbo Natale?"
"No, il film segnalato come imperdibile da WhiteRussian è finito!"
"Peccato, non avevo mai dormito tanto bene..."

Love Is All You Need di Susanne Bier Il consiglio di Cannibal: all you need is Ford (to hate) Ecco qui una commedia romantica matrimoniale danese firmata dall’autrice dell’acclamato In un mondo migliore, film non male ma che nemmeno mi aveva convinto del tutto, vedi mia recensione. Questo suo nuovo lavoro ambientato in Italia si preannuncia ricco di stereotipi sul nostro paese e in più c’è Pierce Brosnan, attore che detesto, quindi tenderei a imporre una visione di questo film al mio rivale, in modo da fargli andare per traverso il cenone di Natale. Il consiglio di Ford: all you need is a Blog (War) Susanne Bier è un'autrice verso la quale nutro sentimenti contrastanti, che in passato è stata in grado di stupirmi sia in positivo che in negativo. Al contrario del Cannibale, che in genere detiene il primato della negatività su questi schermi. Tornando a questo film, direi che, tra Brosnan e l'atmosfera, ne farò volentieri a meno approfittando della lontananza dal lavoro del 25 e 26 per mangiare e bere come un porco, anche alla facciazza del mio avversario che al contrario rifiuterà di uscire e di incontrare chiunque, spaventato dal mondo esterno.

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"Ecco a voi la classifica dei blog di cinema meno competenti del 2012:
Pensieri Cannibali è riuscito a superare per un soffio WhiteRussian!"

La migliore offerta di Giuseppe Tornatore (dall’1 gennaio 2013) Il consiglio di Cannibal: la peggiore offerta Non contenti di averci propinato una serie di pellicole trascurabilissime per Natale, l’1 gennaio, per iniziare subito nel peggiore dei modi, i distributori italiani ci regalano pure questo film. Il nuovo di Giuseppe Tornatore, regista che non ho mai sopportato ma che dopo quell’orrore di Baaria, uno dei film più noiosi e inconcludenti che abbia mai visto, è balzato in cima alla classifica di persone che meno reggo. Forse giusto dopo James Cameron, Barbara D’Urso e Mr. James Ford. Ma và, che scherzo! Ford, in realtà io non dico che ti voglio bene, ma fantozzianamente “ti stimo moltissimo”. Ahahahaha :D Il consiglio di Ford: il peggiore inizio. L'anno nuovo inizierà peggio del vecchio annientato dal ritorno dei Maya e di Berlusconi con un film di Tornatore, regista che di solito detesto quasi quanto il Cannibale e che era riuscito a mettere d'accordo - in negativo - anche i due antagonisti più agguerriti della blogosfera con il pessimo Baaria, un film inutile e di quelli "troppo italiani" che fanno incazzare forte e sperare di chiudere gli occhi e svegliarsi in Australia, magari grazie a qualche sconvolgimento delle placche. Ad ogni modo, dato che per le feste siamo tutti più buoni, spero di ritrovarvi tutti qui anche il prossimo anno ad osservarmi di settimana in settimana operare a suon di bottigliate sulla testa del Cucciolo fino a quando capirà qualcosa di Cinema. Mission impossible, dite voi!? Staremo a vedere! Ahahahahahaah!

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