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I Falafel

Da Damgas @incucinablog

I Falafel sono, detto molto semplicemente, delle crocchette di verdure adatte, non contenendo sostanze animali anche a vegetariani e vegani .

Detto in questo modo potrebbe sembrare un piatto molto scontato e banale, ma non è assolutamente così; i falafel sono infatti un piatto molto antico, tradizionale della cucina araba meridionale ma presente anche in quella israeliana e nativi però da quella egiziana. Piatto dunque dalla storia molto articolata che si è

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negli anni arricchito di elementi e significati. Si tratta di polpettine a base di ceci o fave molto speziate e fritte adatte ( a seconda di come le si personalizza) sia come aperitivo, magari piccole e ben speziate oppure come secondo vegan , magari rendendole un po’ più sostanziose ma meno speziate. Mi permetto di paragonarle ad un secondo in quanto già in tempi passati i falafel erano utilizzati per sostituire la carne nei giorni di digiuno dei “copti” egiziani ed anche perché, sempre tradizionalmente vengono serviti accompagnati ad humus di ceci o altre verdure di contorno; come si usa normalmente per un secondo piatto. Conosciuti in medio oriente da tempo immemorabile stanno avendo in questi ultimi anni anche in Europa un enorme successo, un po’ grazie alle pizzerie gestite da egiziani che li propongono persin sopra la pizza, ma soprattutto grazie al boom di vegetariani e vegani, che li hanno annoverati nella loro dieta in quanto molto nutrienti e privi di sostanze animali.

Falafel di ceci :

Ingredienti:

2 spicchi d’aglio , 250 g di ceci secchi , 1 cipolla , 1 pizzico di coriandolo tritato , 1 pizzico di cumino , 1 cucchiaio di farina di ceci , 200 ml di olio , pepe e sale q.b. , una manciata di prezzemolo tritato

Procedimento:

Per prima cosa ponete i ceci in ammollo per almeno 14 ore o comunque fin che non si saranno ammorbiditi; a questo punto scolateli e poggiateli su di uno strofinaccio ad asciugare. Poneteli dunque all’interno del mixer con i restanti ingredienti e tritate il tutto fino ad ottenere un composto morbido ed omogeneo, regolate dunque con farina oppure olio di oliva nel caso fosse più o meno solido che farete riposare in frigorifero per circa due ore così che rassodi. Trascorso questo tempo formate con il composto delle polpettine grosse poco meno del palmo di una mano leggermente schiacciate e friggetele in abbondante olio ben caldo. Servite bel caldi dopo averli asciugati su carta assorbente


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