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I falchi della notte (di Bruce Malmuth, 1981)

Creato il 09 luglio 2012 da Iltondi @iltondi

Lo spietato terrorista internazionale Wulfgar (Rutger Hauer) realizza un attentato a Londra e in seguito decide di colpire a New York. Costretto a cambiare aspetto, ricorrendo anche alla chirurgia plastica, viene comunque riconosciuto dall’agente Deke DaSilva (Sylvester Stallone). Comincia una caccia all’uomo che si tramuta presto in uno scontro privato tra i due. I falchi della notte (di Bruce Malmuth, 1981)

Siamo agli inizi degli anni 80, quando in discoteca si potevano ballare anche pezzi come Brown sugar dei Rolling Stones (vedi sequenza del film) e gli attori avevano ancora una faccia un po’ così, magari coi denti storti o giallini. Stallone, barba e capelli folti, coi suoi inconfondibili occhiali a goccia; Rutger Hauer con la sua glaciale espressione da bastardo navigato (simbolica la sua battuta nel momento in cui sta per uccidere: «Vai in un mondo migliore»). Poliziesco cupo e notturno, fatto di inseguimenti (soprattutto a piedi) e vite consumate dai propri ideali (non solo Wulfgar; infatti DaSilva ha un matrimonio fallito alle spalle, a causa della sua ossessione per il lavoro). Finale in crescendo di suspance e musiche di Keith Emerson a contrappuntare degnamente le azioni (nella colonna sonora anche Crusaders e Foghat, oltre ai già citati Stones).



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