Almeno, io la vedo così.
Siamo qui a decidere di andare oltre questi 60 anni di politica sempre più fallimentare che ha portato allo sbando morale ed economico l'Italia. Siamo qui a capire questo tempo e a decidere come fare per andare oltre a tutto questo.
Interessante è vedere come rispetto a questi 60 anni si siano fatte molte più cose positive per l'Italia e gli italiani al tempo del fascismo. Citiamole:
1. Assicurazione invalidità e vecchiaia, R.D. 30 dicembre 1923, n. 3184
2. Assicurazione contro la disoccupazione, R.D. 30 dicembre 1926 n. 3158
3. Assistenza ospedaliera ai poveri R.D. 30 dicembre 1923 n. 2841
4. Tutela del lavoratore di donne e fanciulli R.D 26 aprile 1923 n. 653
5. Opera nazionale maternità ed infanzia (O.N.M.I.) R.D. 10 dicembre 1925 n. 2277
6. Assistenza illegittimi e abbandonati o esposti, R.D. 8 maggio 1925, n. 798
7. Assistenza obbligatoria contro la TBC, R.D. 27 ottobre 1927 n. 2055
8. Esenzione tributaria per le famiglie numerose R.D. 14 maggio 1928 n. 1312
9. Assicurazione obbligatoria contro le malattie professionali, R.D. 13 maggio 1928 n. 928
10. Opera nazionale orfani di guerra, R.D.26 luglio 1929 n.1397
11. Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (I.N.P.S.), R.D. 4 ottobre 1935 n. 1827
12. Settimana lavorativa di 40 ore, R.D. 29 maggio 1937 n.1768
13. Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (I.N.A.I.L.), R.D. 23 marzo 1933, n. 264
14. Istituzione del sindacalismo integrale con l’unione delle rappresentanze sindacali dei datori di lavoro (Confindustria e Confagricoltura); 1923
15. Ente Comunale di Assistenza (E.C.A.), R.D. 3 giugno 1937, n. 817
16. Assegni familiari, R.D. 17 giugno 1937, n. 1048
17. I.N.A.M. (Istituto per l’Assistenza di malattia ai lavoratori), R.D. 11 gennaio 1943, n.138
18. Istituto Autonomo Case Popolari
19. Istituto Nazionale Case Impiegati Statali
20. Riforma della scuole “Gentile” del maggio 1923 (l’ultima era del 1859)
21. Opera Nazionale Dopolavoro (nel 1935 disponeva di 771 cinema, 1227 teatri, 2066 filodrammatiche, 2130 orchestre, 3787 bande, 1032 associazioni professionali e culturali, 6427 biblioteche, 994 scuole corali, 11159 sezioni sportive, 4427 di sport agonistico.). I comunisti la chiamarono casa del popolo
22. Guerra alla Mafia e alla Massoneria (vedi “Prefetto di ferro” Cesare Mori)
23. Carta del lavoro GIUSEPPE BOTTAI del 21 aprile 1927
24. Lotta contro l’analfabetismo: eravamo tra i primi in Europa, ma dal 1923 al 1936 siamo passati dai 3.981.000 a 5.187.000 alunni – studenti medi da 326.604 a 674.546 – universitari da 43.235 a 71.512
25. Fondò il doposcuola per il completamento degli alunni
26. Istituì l’educazione fisica obbligatoria nelle scuole
27. Abolizione della schiavitù in Etiopia
28. Lotta contro la malaria
29. Colonie marine, montane e solari
30. Refezione scolastica
31. Obbligo scolastico fino ai 14 anni
32. Scuole professionali
33. Magistratura del Lavoro
34. Carta della Scuola
35. Bonifiche paludi Pontine, Emilia, Sardegna, Bassa Padana, Coltano, Maremma Toscana, Sele ed appoderamento del latifondo siciliano. Con la fondazione delle città di Littoria, Sabaudia, Aprilia, Pomezia, Guidonia, Carbonia, Fertilia, Segezia, Alberese, Mussolinia (oggi Alborea), Tirrenia, Tor Viscosa, Arsia e Pozzo Littorio e di 64 borghi rurali, 1933 – 1939
36. Parchi nazionali del Gran Paradiso, dello Stelvio, dell’Abruzzo e del Circeo
37. Centrali Idroelettriche ed elettrificazione delle linee Ferroviarie
38. Roma: Viale della Conciliazione
39. Progetto della Metropolitana di Roma
40. Tutela paesaggistica ed idrologica
41. Impianti di illuminazione elettrica nelle città
42. Prosciugamento del Lago di Nemi (1931) per riportare alla luce navi romane
43. Creazione degli osservatori di Trieste, Genova, Merate, Brera, Campo Imperatore
44. Palazzo della Previdenza Sociale in ogni capoluogo di Provincia
45. Fondazione di 16 nuove Province
46. Creazione dello Stadio dei Marmi (di fronte allo stadio si trova ancora un enorme obelisco con scritto “Mussolini Dux”)
47. Creazione quartiere dell’EUR
48. Ideazione dello stile architettonico “Impero”, ancora visibile nei palazzi pubblici delle città più grandi
49. Creazione del Centro sperimentale di Guidonia (ex Montecelio), dotata del più importante laboratorio di galleria del vento di allora (distrutto nel 1944 dalle truppe tedesche che abbandonavano Roma)
50. Costruzione di numerose dighe
51. Fondò l’istituto delle ricerche, profondo stimatore di Marconi che mise a capo dello stesso istituto grazie alla sua grandiosa invenzione della radio e dei primi esperimenti del radar, non finiti a causa della sua morte
52. Costruzione di molte università tra cui la Città università di ROMA
53. Inaugurazione della Stazione Centrale di Milano nel 1931 e della Stazione di Santa Maria Novella di Firenze
54. Costruzione del palazzo della Farnesina di Roma, sede del Ministero degli Affari Esteri
55. Opere eseguite in Etiopia: 60.000 operai nazionali e 160.000 indigeni srotolarono sul territorio più di 5.000 km di strade asfaltate e 1.400 km di piste camionabili.
Ora non diventate prevenuti e non cominciate a pensare o dire che io voglia esaltare il fascismo. Voglio solo attirare la vostra attenzione su un punto: per me ha fatto più Mussolini per gli italiani di tutti i governi che abbiamo avuto dopo, quindi secondo me non è da demonizzare o odiare il fascismo ma è da non volere più LA DITTATURA. Questo è stato il male del fascismo, come del comunismo: LA DITTATURA.
Documentato e argomentato questo mio accostamento posso procedere con il vero senso di questo post: I FALSI MITI (anche se il concetto di prima ha a che fare coi falsi miti poichè un mito può essere anche negativo).
Io ho riflettuto molto su quanto è accaduto ieri nelle piazze italiane (decidendo di non andare all'ultimo, scrissi un pezzo a riguardo). L'unica differenza che noto tra persone come me che cercano di organizzare un evento che coinvolga gente rispetto al popolo viola, Beppe Grillo, Marco Travaglio, Michele Santoro, Silvio Berlusconi, Di Pietro eccetera, è l'ascendente che queste persone hanno su molti italiani ed è la possibilità di comunicare con più persone attraverso mezzi di informazione. E' in sostanza il fatto che siano VIP ricchi e io non sono nè VIP nè tantomeno ricco.
Odiamo i ricchi ma gli andiamo dietro, siamo per i poveri ma siamo sempre pronti a seguire i ricchi. Curioso.
Marx era di famiglia ricca e parlò di proletariato. A quei tempi i poveri erano davvero poveri e la differenza coi ricchi era ancora più abissale di oggi. Molte idee, soprattutto rinascimentali, sono nate nei salotti bene della media e alta borghesia per due motivi a mio avviso: un motivo è che chi economicamente stava bene aveva la possibilità di accedere all'istruzione scolastica e bibliotecaria, quindi di farsi un'istruzione che consentiva una certa larghezza di vedute e una certa conoscenza teorica vasta; il secondo motivo è che chi stava bene economicamente poteva permettersi il lusso di sedersi davanti al camino con in mano un brandy a riflettere e rimuginare sui problemi e le ingiustizie della vita chiacchierando con altre persone, mentre chi i soldi non li aveva doveva spaccarsi la schiena dalla mattina alla sera senza avere il tempo nè la forza nè l'istruzione per mettere insieme pensieri filosofici, teologici e sociali.
Non si parla più di molti ricchi ebrei che hanno usurato nella società e che hanno rovinato persone per la loro bramosia di denaro, quelli che avevano tanto potere e soldi da non finire nei lager nazisti. Anche qui non mi si fraintenda, non voglio certo dire che sono daccordo col nazismo o che mi spiace non siano finiti tutti gli ebrei nei lager, ci mancherebbe. Faccio solo degli esempi per far notare come i falsi miti sono dappertutto. Dopo il Terzo Reich gli ebrei sono visti solo come vittime, non si pensa più che ci sono stati molti ebrei carnefici nella storia e che ci sono ancora. Ci si sente razzisti a pensarlo.
Così come si fa fatica a vedere i neri africani come carnefici dopo lo schiavismo e il razzismo dilagante che ne è seguito. Eppure l'infibulazione è una pratica da tortura medievale usata soprattutto in Africa da società e tribù di neri africani.
I quattro bambini rom bruciati e le parole di personaggi anche pubblici che minimizzano come se fosse bruciato un fazzoletto fanno male, ma ci sono tanti rom che rubano. La Lega sitemerà tutto. La Lega sposta di qua e di là i rom facendogli fare una vita di merda perchè non vuole eliminare il problema, altrimenti di cosa parlerebbe? Cambiare tutto per non cambiare niente. La Lega otterrà solo che un giorno farà incazzare i rom e loro si riverseranno nelle strade a prendersela con noi esattamente come noi oggi ce la prendiamo con molti poliziotti che non c'entrano nulla e fanno il loro lavoro. Perchè? Perchè un ricco VIP ci ha detto di farlo e ha pilotato la situazione per arrivare ad esasperarla (per noi ovviamente) fino a questo punto. Vedete come tutto torna sempre?
Spero sia chiaro il concetto di fondo che voglio esprimere.
Ovviamente i falsi miti stanno nella società, nelle televisioni e sui giornali. Se "Repubblica" e "L'Espresso" non avessero promosso la campagna "Se non ora quando?", quando avremmo visto tanti uomini e tante donne in piazza a protestare per il degrado dell'immagine femminile in Italia? Degrado che non nasce con Berlusconi imprenditore e poi politico (come erroneamente dicono molti: 20 anni fa), ma nasce da sempre e si infittisce su alcuni aspetti negli ultimi 20 anni.
"Annozero" ormai è diventato uno dei tanti simboli antipotere corrotto per molti italiani. Io lo seguo spesso come seguo spesso Travaglio, Beppe Grillo, Gad Lerner. Mi capita anche di seguire Gianluigi Nuzzi (Libero), non mi dispiace Nicola Porro (Il Giornale) e ho letto volentieri Pansa. La gente di solito mi dà del qualunquista. Simpatica etichetta dell'uomo qualunque che sta contro tutto e tutti, una specie di armata Brancaleone con una persona sola. Ed ecco che sei etichettato, bollato. Non ti scrolli più di dosso l'etichetta. Demagogo, comunista, fascista, qualunquista, terrorista, negazionista, conservalista, facinoroso, violento, ribelle. Le etichette ti si stampano addosso e creano un falso mito che serve a qualcuno per distruggere le tue parole, per annientarti non sulla base dei tuoi discorsi che non riesce (non vuole) capire e che lo spaventano perchè non sa come ribattere per far valere la sua idea o perchè teme che i dissidenti aumentino seguendoti.
"Annozero" ovviamente è di parte ed hanno ragione quelli del Pdl e della Lega che sostengono questa cosa. Obbietterete voi: "Bè, ma parlano male anche del Pd e dell'Opposizione in generale". Verissimo, sono daccordo, ma per quel che vedo io passa sempre il concetto che comunque Berlusconi è il male assoluto e debba andarsene mentre l'Opposizione è il male minore. Non sarà il massimo della vita ma sempre meglio del nannetto. Io non sono così sicuro che siano meglio per esempio.
Così come a volte non sono daccordo sul modo di fare e sui discorsi che fa Grillo o Travaglio o Nuzzi o Porro. Una volta per esempio, in un commento su internet a un post di Travaglio che per me aveva torto mi sono beccato insulti e offese da molte persone, un'altra volta lo stesso sul blog di Grillo per dire che non ero daccordo con lui, una volta sostenni che Grillo e Travaglio avevano ragionissima secondo me a criticare Saviano per il fatto che fcesse tante parole ma non nomi concreti e che non parlasse di fatti concreti sulla camorra e la mafia. Insulti anche lì come se fossi stato un eversivo, uno che cerca la polemica.
E' ufficiale: la destra, il centro e la sinistra fanno campagna elettorale allo stesso modo, cercano il divide et impera e mettono contro uno all'altro. O la pensi come me o sei un idiota perchè le cose stanno come le dico io.
Se non riusciamo ad essere democratici fra noi come possiamo avere uno Stato democratico?
Nessuno (o quasi) che rifletta quando uno parla e si chieda chi è o che vada a leggere la storia per quello che è stata e informarsi senza ripetere a pappagallo le parole del primo che parla bene. Fermi qui siamo sempre. Il popolo ignorante viene soggiogato dall'oratore di turno con una buona dialettica e diventa il popolo bue.
"Tutti i grandi movimenti devono la loro origine a grandi oratori, non a grandi scrittori." (Adolf Hitler)Siamo la distruzione di noi stessi.Einstein, Marley, Ghandi, Biagi, Montanelli, Lennon, Mercury, Pertini, Berlinguer, Maria Teresa, Maria Montessori, Almirante e chi più ne ha più ne metta. Sono stati grandi personaggi umanamente o nel loro campo e hanno fatto bene agli altri non riusciamo a pensare che abbiano potuto dire anche loro delle stronzate o fare qualcosa di poco pulito nella loro vita. Perchè?Siamo lì tutti i giorni a darci addosso noi italiani, a criticarci. Perchè non sappiamo dirci che siamo esseri umani imperfetti coi nostri limiti e che anche i VIP e i personaggi storici ammirevoli sono esseri umani imperfetti come noi. Non mitizziamo inutilmente. Avere stima è una cosa mettere sull'altare e venerare qualsiasi cosa dica una persona spegnendo la nostra mente e seguendola ciecamente è un'altra.Santoro invece di rompere le palle tutte le puntate con sta storia del fatto che gli mettono i bastoni fra le ruote (oltretutto con l'aggravante della recidività, perchè già l'anno scorso era così e quindi, dato che non lo reputo uno scemo, cosa si aspettava di diverso quest'anno?), perchè non prende baracca e burattini e vive con "Rai per una notte"? Forse perchè toglierebbe una delle poche trasmissioni di denuncia e notizie serie in tv? Palle. La sudditanza delle altre trasmissioni di disinformazione è sempre altissima e il suo seguito è sempre sui 6 milioni. Non è quello il problema e il futuro è in Rete. Come audience ebbe di più in Rete che in tv. C'è qualcos'altro che lo spinge a rimanere.Grillo parla come se il Movimento 5 stelle sia un partito dicendo continuamente "noi siamo", "noi abbiamo fatto", quando lui di fatto non ha fatto nulla (a parte creare l'idea ma poi costruita dalla gente) e non è neanche iscritto, poi però si offende quando trattano il Movimento 5 stelle come un partito. Si deve fare da parte, se vuole metta la faccia per dire che esiste il Movimento 5 stelle lo faccia ma solo quello. E' la gente che fa il Movimento 5 stelle e la gente dovrà essere matura se vorrà portarlo avanti anche dopo la sua morte perchè Grillo ha più di 60 anni e il Movimento 5 stelle non ha progetti che potranno realizzarsi domani, ci vorrà tempo se resisterà.
Travaglio non parla di tantissime cose che accadono (signoraggio, crimini di guerra commessi da soldati italiani, debito pubblico alle stelle, svendita dell'Italia a Francia e Cina, ecc.), parla solo di Berlusconi, a volte mafia (ma legata a Berlusconi), a volte Giustizia (ma legata a Berlusconi). Che palle! Ma cazzo Marco, il tuo "Passaparola" è diventato una rottura di coglioni! Su 20 puntate ce ne saranno tre dedicate una a Fini, una a Casini e una alla Lega, comunque anche in quelle ricorre il nome di Berlusconi spesso. Viene fatto girare tutto intorno a Berlusconi quando non è così. Berlusconi è solo l'effetto di una causa, è voluto lì ma non certo dagli italiani!Nuzzi e Porro, io capisco che dobbiate cercare di convincerci che sui giornali per cui lavorate ci sia la verità innocente che vi nasce dal cuore ma non siete credibili, cambiate giornale su cui scrivere e potrete ripartire da zero ma lì non siete credibili. Come non è credibile la Concita De Gregorio quando dice che lei è dalla parte delle donne ma che non gli interessa parlare di Berlusconi perchè lei non è di parte.Amici e amiche, cercate sempre di porvi domande e ragionare con la vostra testa. E' l'unico modo che abbiamo per non diventare buoi soggiogati.
L'ITALIA VE NE SARA' GRATA!