Nei soggetti depressi in cui è stata riscontrata una forte infiammazione, l’utilizzo di questo farmaco è risultato piuttosto efficace. L’infiammazione nelle persone depresse può essere misurata attraverso un semplice esame del sangue con cui è possibile verificare i livelli di proteina C reattiva (CRP). Più alto è il livello di CRP, maggiore è la probabilità che il paziente risponda bene al farmaco.
Questa risulta essere una scoperta innovativa in quanto è la prima a dimostrare l’efficacia di una terapia biologica adatta a curare la depressione. Il fatto di poter indirizzare la propria attenzione sul sistema immunitario per trattare le malattie psichiatriche apre le porte a nuovi orizzonti.