Dopo il blocco del sito, l’arresto del fondatore Kim Schmitz (più sette indagati) e i continui attacchi di Anonymous per protestare contro “l’ingiusta chiusura”, l’FBI ha continuato le sue indagini su Megaupload che hanno portato ad altre due società: la Carpathia Hosting Inc. e Cogent Communications Group Inc. Queste due imprese erano state incaricate di conservare i dati del servizio di file sharing sui propri server ma, dopo la chiusura del servizio, i fondi della società di Kim Schmitz sono stati bloccati e quindi i server delle due compagnie non saranno più pagati per mantenere i file degli utenti. Questo potrebbe portare, quindi, ad un blocco del servizio di archiviazione e all’eliminazione di tutti i dati presenti nei vari server.
Ira Rothken, avvocato di Megaupload, sta tentando di arrivare ad un accordo con i procuratori in modo da mantenere i dati, che potrebbero servire anche in fase di processo per la difesa in tribunale, dimostrando la quantità di file (non si sa precisamente quanti) che non violano il Copyright. Secondo l’avvocato, oltre 50 milioni di utenti potrebbero perdere foto e documenti personali. Nel frattempo l’intera vicenda è diventata spunto per un videogioco su piattaforma Xbox, chiamato MegaUP – Upload if you Can, disponibile sul marketplace in questa pagina. Eccone una descrizione:
Anno 2012, i 4 proprietari di un sito di file sharing vengono imprigionati dal governo per un crimine che non hanno commesso cosi decidono di evadere di prigione. Da qui inizia l’avventura, lo scopo è sopravvivere, nessuno può aiutarti, sei solo contro le forze dell’ordine.
La telenovela continua..
AGGIORNAMENTO: Nelle ultime ore è circolata un’info dall’avvocato Ira Rothken, via Twitter, informando tutti che le due società di archiviazione dati, Carpathia e Cogent Communications, tratterrano i file di Megaupload ancora per 2 settimane, prima di eliminarli. Carpathia , inoltre, in un comunicato ha annunciato la sua impossibilità al recupero dei file personali degli utenti, almeno non per mano propria. A questo punto, Rothken cercherà di avere un backup di quelli che sono i file che non violano alcun Copyright, in modo da mostrarli in tribunale come prova di difesa contro l’accusa della perdita di 500 miliardi di dollari.
Fonte: http://www.chimerarevo.com/2012/01/31/i-file-degli-utenti-di-megaupload-saranno-presto-cancellati/