Nelle sale ancora i buoni film appena usciti. Volate al cinema perché le prossime settimane saranno di quaresima. Aprile tornerà ad essere un mese interessante. Ozpetek, Titanic, Marjane Satrapi, Luc Besson, Biancaneve, Romanzo di una strage …
All’arrivo della primavera la natura ritorna alla vita ma il cinema se la passa male. In marzo una pioggia centellinata di ‘nuove commedie italiane’ uguali a se stesse. Ma verso la fine della quaresima cinematografica con la Santa Pasqua di resurrezione le sale torneranno ad offrirci ottimi spettacoli. Nel frattempo godiamoci quello che è adesso al cinema.
In sala l’11 marzo
“Hugo Cabret” (anche 3D) di Martin Scorsese
Con Chloe Moretz, Asa Butterfield, Sacha Baron Cohen, Ben Kingsley, Jude Law
La magica storia di un bambino che incontra George Méliès (Kingsley), figura leggendaria della nascita del cinema.(dal 3 febbraio). Vincitore di 5 premi Oscar merita davvero di essere visto. Hugo Cabret è il film del mese di febbraio: Leggi la recensione
“The Artist” di Michel Hazanavicius
Con: Jean Dujardin – Bérénice Bejo – John Goodman
Dopo aver fatto incetta di Oscar (miglior film, miglior regia, miglior attore) torna di diritto in sala The Artist. Un film più semplice di come viene presentato. Se ve lo siete perso è il momento di recuperarlo.
“In time” di Andrew Niccol
Con Justin Timberlake, Amanda Seyfried
In un ipotetico futuro il gene dell’invecchiamento è stato neutralizzato. Il problema della morte risolto. L’effetto collaterale naturalmente è la sovrappopolazione. La sopravvivenza si paga. Altrimenti ti spengono come una macchina. Affascinante, no? “In Time” arriva in Italia dopo aver riscosso successo in tutto il mondo e anche qui ha avuto più pubblico del previsto. “Hysteria” di Tania Wexler
Con Maggie Gyllenhaal, Hugh Dancy, Jonathan Pryce, Rupert Everett
Un medico cerca nuove cure e inventa … il vibratore. Commedia inglese divertente, piccante ma mai volgare. Con una critica sociale evidente, non solo in materia di sessualità.
“Un giorno questo dolore ti sarà utile” di Roberto Faenza [Tit. orig. Someday this pain will be useful to you]
Con Toby Regbo, Marcia Gay Harden, Peter Gallagher, Lucy Liu.
Roberto Faenza in trasferta a Hollywood porta sul grande schermo il best seller di Peter Cameron che racconta la storia di un adolescente che è una specie di giovane Holden contemporaneo. Leggi la recensione
“Cesare non deve morire” di Paolo & Vittorio Taviani
Tornano i fratelli Taviani con un docufiction girato a Rebibbia dove i detenuti preparano la messa in scena dell Giuio Cesare di Shakespeare. Il film ha vinto a sorpresa ma meritatamente l’Orso d’oro al Festival di Berlino. (dal 2 marzo)
“A simple life” di Ann Hui
Lei ha speso tutta la vita al servizio della famiglia di lui. Lui ci sarà quando sarà lei ad aver bisogno. Un film che ha conquistato la critica di tutto il mondo e vinto premi a vari Festival tra cui la Coppa Volpi come migliore attrice al Festival di Venezia 2011. Un film emozionante che arriva al profondo della natura umana. (dal 8 marzo)
“L’arrivo di Wang” di Antonio Manetti, Marco Manetti.
Una traduttrice ritrova a fare da interprete per un alieno. I Manetti Bros (Zora la vampira, L’ispettore Coliandro) col loro cinema popolare di genere questa volta arrivano alla fantascienza. Un film che si annuncia divertente e venato dal consueto umorismo cinico dei fratelli Manetti. (dal 9 marzo)
“Young adult” di Jason Reitman
Con Charlize Theron
Dal regista di Juno e Tra le nuvole la storia di una ghost writer di libri per adolescenti, un po’ alcolizzata. Torna alla sua cittadina per ricostruirsi una vita. Il riavvicinamento con vecchi amici e fidanzati non è così dolce come ci si aspettava. (dal 9 marzo)
Dal 16 marzo
“Magnifica presenza” di Ferzan Ozpetek
Con Elio Germano, Paola Minaccioni, Beppe Fiorello, Margherita Buy
Artisti, macchiette omosessuali, buonismo, interminabili tavolate in cui a turno si pontifica … gli ingredienti del cinema di Ozpetek ci sono tutti con l’aggiunta di un po’ di paranormale. I fans non resteranno delusi.
Dal 23 marzo
“17 ragazze” di Delphine Coulin, Muriel Coulin
Un gesto consapevole e rivoluzionario di 17 ragazze minorenni: dare alla luce e crescere un bambino. Da sole. A modo loro. Una storia forte per un film pieno di energia e di vita. Successo di pubblico in Francia, osannato a Cannes 2011 e premio speciale della giuria al Festival di Torino.
“The lady” di Luc Besson
Il poliedrico regista francese questa volta propone la biografia di Aung San Suu Kyi, Premio Nobel per la Pace 1991 e ‘orchidea d’acciaio’ del movimento per la democrazia in Myanmar.
Dal 30 marzo
“Romanzo di una strage” di Marco Tullio Giordana
Con Valerio Mastandrea, Pierfrancesco Favino, Laura Chiatti, Luigi Lo Cascio, Fabrizio Gifuni
Romanzo (il termine va molto di moda) di una strage ci parla dell’inzio della strategia della tensione con la bomba a Piazza Fontana. Giordana (Sabato Italiano, Il delitto Pasolini, I cento passi, Sanguepazzo e La meglio gioventù) sa raccontare la storia del nostro paese. Questa volta è alle prese con una delle pagine più delicate e irrisolte.
Dal 4 aprile
“Biancaneve” di Tarsem Singh
Con Julia Roberts, Lili Collins
Bianca neve e i 7 nani ladri alle prese con la matrigna Julia Roberts in un film molto più vicino ai fratelli Grimm che a Disney.
“Briganti da strapazzo” [tit. orig The Pirates! Band of Misfits]
Animazione britannica dagli autori di Wallace & Gromit e del recente Il figlio di Babbo Natale. Una gara tra pirati per vincere il titolo di pirata dell’anno. Viaggi e avventure in 3D.
Dal 6 aprile
“Titanic 3D” di James Cameron
Con Leonardo di Caprio e Kate Winslett
In occasione del centesimo anniversario dell’affondamento del Titanic James Cameron riedita in 3D il film record di incassi di tutti i tempi (prima di Avatar dello stesso Cameron). Amore ed effetti speciali. Nel frattempo i due ragazzini Leo Di Caprio e Kate Winslett sono diventati due dei migliori attori in circolazione. Farà un effetto strano rivederli in 3D com’erano 15 anni fa.
“Pollo alle prugne” di Vincent Paronnaud, Marjane Satrapi [tit.orig Poulet aux prunes]
Dal romanzo a fumetti omonimo di Marjane Satrapi (l’autrice di Persepolis). Quando la moglie distrugge il suo strumento musicale un suonatore di violino decide che la sua vita non ha più senso. Una favola che è metafora politica e umana.
“Piccole bugie tra amici” di Guillaume Canet [tit. orig. Les petits mouchoirs]
Con Marion Cotillard, Jean Dujardin
Un gruppo di amici trentenni si ritrova come tutte le estati nella villa al mare di uno di loro. Ma questa volta tutte le tensioni emergeranno facendo cadere la maschera che ognuno aveva indossato. Una commedia francese di segreti, bugie, lacrime e risate. Con i premi Oscar Marion Cotillard e Jean Dujardin.