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I film perduti: der golem (1915)

Creato il 13 gennaio 2014 da Nickparisi
I FILM PERDUTI: DER GOLEM (1915)Abbiamo parlato più volte di quanto il Cinema sia fatto della stessa materia di cui sono fatti i sogni.
Ma i sogni sono volatili, spesso al mattino ce ne dimentichiamo.
Quasi come se non fossero mai nemmeno esisiti.
Il Cinema degli esordi è costellato di pellicole scomparse.
Ne abbiamo parlato in Questo Post , dove abbiamo anche spiegato i motivi per cui queste pellicole sono andate perse.
Adesso è venuto il momento di parlare di un uomo, un attore tedesco che amò tanto un determinato personaggio da interpretarlo per ben tre volte.
E per due di queste tre volte vedere il frutto di queste due fatiche andare perduto.
I FILM PERDUTI: DER GOLEM (1915)Tutto ha inizio nel 1914, la Grande Guerra vive le sue prime fasi di conflitto. La Germania  che è ancora un impero vive invece gli ultimi mesi felici della Belle Epoque.
Un intero universo fatto di convenzioni e di convinzioni che dura da secoli si avvia verso una prematura e francamente ingloriosa fine.
Con esso naufragherà un intero concetto d'Europa.
Tutti però sono convinti che questa situazione di stallo possa durare per sempre.
In particolare l' industria cimenatografica teutonica vive uno dei suoi periodi più fiorenti.
E' in questo clima che nasce il film muto Il Golem, direttamente da un romanzo uscito in quello stesso anno risultato degli sforzi letterari del banchiere ( e in segreto seguace dell'occultismo ) austriaco Gustav Meyrink.
Il romanzo ottiene un buon successo in tutti i paesi di lingua tedesca ed una casa produttrice si dimostra interessata.
Ad interpretarlo verrà chiamato un robusto prussiano dotato di una solida prestanza fisica e di un nome dalla pronuncia quasi gutturale: Paul Wegener.
Wegener, uno dei volti simbolo del primigenio cinema tedesco, però è anche un autore sensibile e raffinato, la figura ciclopica nasconde insospettabili doti attoriali.
Ben presto si farà avvolgere dalll'atmosfera del film e ne diventerà anche regista e sceneggiatore.
-LA LEGGENDA.
I FILM PERDUTI: DER GOLEM (1915)
Il romanzo di Meyrink prima e il film di Wegener poi dovranno la loro origine ad una antica leggenda nata nel ghetto ebraico di Praga, realtà che lo scrittore conosce bene essendo figlio illegititmo di un attrice ebrea ed avendo vissuto per lunghi anni in quella città.
La Leggenda, nata presumibilmente attorno al 1592 narra di un rabbino, Rabbi Low che per difendere la sua gente  dalle persecuzioni dell' imperatore Rodolfo II d'Asburgo crea un automa d'argilla, Il Golem per l'appunto,Golem in ebraico infatti altro non significa che automa, ma la creatura impazzisce, diventa incontrollabile e deve essere distrutto.
Se per crearlo si è dovuto incidere la parola Emeth o Aemet (verità) sulla sua fronte, per distruggerlo bisognerà incidere la parola Met (morte).
Naturalmente della leggenda esistono decine di varianti, ma il succo grossomodo rimane questo.
E da queste basi, partirà il film del 1915 trasportando però il tutto nell'epoca contemporanea.
-LA TRAMA DEL FILM "DER GOLEM" .
I FILM PERDUTI: DER GOLEM (1915)
A causa di alcuni scavi nel vecchio quartiere ebraico di Praga  tra le rovine viene rinvenuta un antica statua d'argilla. Grazie alle formule magiche contenute in un libro misterioso l' antiquario Trodler riesce a dare vita alla creatura. Da quel momento il Golem rinato diverrà l'incondizionato  servitore dell'antiquario. Le cose però non dureranno a lungo: il Golem s'innamorerà di Jessica la figlia di Trodler e vistosi rifiutato impazzirà causabdo distruzione e morte per tutta la città.
Compresa definitivamente la sua natura non umana la creatura morirà precipitando da una torre.
Il film Der Golem ottiene un buon successo grazie anche alle atmosfere gotiche e viisonarie che contiene, viene anche esportato in diversi paesi come Giappone e Polonia, arriva anche nella "nemica" America tradotto come Monster of Fate.
Solo per scomparire quasi subito .
Piano piano le copie scompaiono una dopo l'altra finché del film non rimangono che pochi frammenti, poche scene che messe assieme non recuperano che una manciata di minuti del film originale e delle interpretazioni di Wegener e dell'attrice praghese Lyda Salmonova (una delle interpreti preferite da Wegener,sua amica anche nellla vita) nel ruolo di Jessica.
DI PREQUEL, DI SEGUITI E DI IMMEDESIMAZIONI VARIE.
L'attore non ci sta,  sente di avere ancora qualcosa da dire sul personaggio e due anni dopo nel 1917, mentre la guerra ancora divampa richiama la Salmonova (lo so, il nome fa un po ridere ...) e buona parte del cast e della troupe della prima pellicola per girarne una seconda.
I FILM PERDUTI: DER GOLEM (1915)
Der Golem und die Tänzerin nelle intenzioni dell'autore dovrebbe essere una sorta di parodia del capostipite e narra le vicende di un comunissimo spettatore interpretato sempre dallo stesso Paul Wegener che dopo la visione al cinema di Der Golem cerca di travestirsi come la creatura di argilla per spaventare una ballerina.
Wegener non se ne rende conto, ma in pratica ha girato il primo sequel della Storia del Cinema mondiale.
Ancora una volta  però i Destino ci mette la mano ed anche questa seconda pellicola scompare nell'oblio.
Il Regista non si arrende e nel 1920 confeziona un altro film.
Der Golem: Wie er in die Welt Kam ( Il Golem: Come Venne Al Mondo ) compie l'operazione inversa, torna cioè alle origini, raccontando la nascita del Golem, la sua creazione per opera del rabbinoYehuda Low nel 1500.
Ancora una volta Wegener non se ne rende conto, ma in pratica ha girato uno dei primi prequel della Storia del Cinema mondiale.
Forse non il primo in assoluto, ma sicuramente uno dei primi.
I FILM PERDUTI: DER GOLEM (1915) 
Dopo questa prova l'uomo Paul Wegener si sente come svuotato, ritiene che la creatura da lui interpretata abbia preteso troppe enegìrgie da lui: da quel momento in poi non girerà più film come regista, si limiterà ad intepretarli.
In più capita anche un altra cosa.
Pochi mesi dopo l'uscita di Der Golem: Wie er in die Welt Kam  l'attore si trova a passare del tempo ad Amsterdam, mentre passeggia per il ghetto ebraico di quella città nota che la gente tende ad allontanarsi da lui, i bambini piangono, i vecchi urlano atterriti che è arrivato il golem; in pochi attimi quella che era una via popolosa si svuota completamente.
L'attore Paul Wegener comprende come sia arrivato il momento di dedicarsi ad altri ruoli.
L'uomo Paul Wegener  si limita a spaventarsi per questa troppo profonda immedesimazione.
-PAUL WEGENER  (1874-1948)
L'attore prussiano continuerà a recitare e anche se il suo nome rimarrà sempre legato all'interpretazione del gigante d'argilla, numerosi sono i ruoli di film gotici da lui interpretati: da Lo Studente di Praga del 1913 fino a Storie Inquietanti del 1932.
Ma c'è qualcosa in più da dire sul personaggio: quando nasce rischia subito di morire a causa della salute cagionevole, i genitori si disinteresseranno quasi totalmente di lui e sarà solo uno zio ad insegnargli a leggere e scrivere.
Quell'uomo senza nome in pratica gli salverà la vita perché inculcherà nel giovane l'amore per la cultura ed il teatro, cosa che accompagnerà  il giovane Wegener per il resto della vita.
In più l'uomo cresce profondamente pacifista, si avvicina alla filosofia buddista, in seguito quasi finirà in bancarotta nel tentativo di girare un film dedicato al Dalai Lama.
E se la maggior parte dei suoi compatrioti salutano con gioia lo scoppio della Prima Guerra Mondiale non così farà l'attore che finirà arruolato solo in un secondo momento e solo perché obbligato.
I FILM PERDUTI: DER GOLEM (1915)
La cose si complicano ulteriormente con l'avvento di Hitler, a differenza di molte altre personalità germaniche del periodo Paul Wegener non aderirà mai al NazionalSocialismo e proprio per questo la sua carriera subirà numerose battute d'arresto.
Certo gira alcuni film di propaganda, giusto per evitare rappresaglie, ma utilizza il compenso ricavato per sostenere i pochi gruppi antinazisti rimasti in Germania.
L'ultimo atto lo compie nel 1945,  durante le fasi finali della guerra quando a Berlino sia le truppe sovietiche  che le disordinate formazioni irregolari naziste superstiti si abbandonano ad atti di violenza come stupri e saccheggi l'attore ormai vecchio e stanco salva dodici donne nascondendole dentro casa sua.
Ecco,  forse in quel momento  forse l'attore si sente veramente come il Golem da lui interpretato anni prima, perché fa tutto quel che può per salvare la sua comunità dalla follia imperante.
E quando la follia della guerra sarà finita Wegener sarà uno dei primi ad attivarsi per la ricostruzione della sua città; il cuore però non è più quello d'un tempo e nel 1948 un infarto stronca la vita dell'attore.
Dei tre film da lui intepretati sul gigante d'argilla, solo il terzo , Der Golem: Wie er in die Welt Kam è arrivato fino a noi.

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