Si è conclusa ieri con il Gran Gala di Premiazione la IV edizione del Vittorio Veneto Film Festival – Festival Internazionale di Cinema per Ragazzi che ha visto 1.000 giovani giurati provenienti da tutta Europa visionare i 15 lungometraggi in concorso ed incontrare i protagonisti del mondo della cinematografia, della comunicazione visiva e dell’audiovisivo.
Quattro giornate ricche di emozioni e di impegni per i ragazzi che hanno invaso le strade della città di Vittorio Veneto e i luoghi del Festival, il Cinema Verdi e il Teatro Da Ponte. L’ultima giornata della manifestazione dedicata ai giovani e al Cinema internazionale è iniziata con un interessante incontro con Carlo Brancaleoni, Responsabile Film d’esordio e Sperimentali di Rai Cinema. Con lui i 1.000 giurati hanno discusso del Cinema italiano e della mission che la struttura di Rai Cinema e 01 Distribution si sono prefissi per la produzione e la distribuzione di lungometraggi e documentari di qualità. Il momento più intenso è stato quello con Leo Gullotta che, attraverso un intervento emozionante, ha raccontato il proprio percorso professionale ed ha catturato l’interesse dei tanti ragazzi che, per l’occasione, hanno gremito il Teatro Da Ponte.
Il Festival ha poi proclamato i vincitori di questa IV edizione con una toccante serata di Gala alla quale hanno preso parte i numerosi ospiti che hanno partecipato all’edizione targata 2013: l’attrice Nathalie Rapti Gomez, l’attore Beniamino Marcone, il regista Francesco Amato e l’attore comico Alberto Farina. Ma anche i componenti della Giuria di Qualità: il Presidente Carlo Brancaleoni, l’attrice Bianca Nappi, gli attori Samuele Salce e Fabio Fulco, la produttrice di Rai Radio2-Ottovolante Cristiana Merli, il Segretario del SNGCI Romano Milani, il collaboratore della rivista Cinematografo Gabriele Carunchio. Ad aggiudicarsi i premi assegnati dai 1.000 giovani giurati di questa edizione sono stati: “Bennie Stout” di Johan Nijenhuis (Olanda), “Fénix 11.23” di Sergi Lara (Spagna), Odnazhdi so mnoy” di Leonid Fomin (Russia), “Ali” di Paco R. Baños (Spagna), “Agha Yousef” di Ali Rafii (Iran).
La Giuria di Qualità ha deciso di assegnare all’unanimità il Premio “400 Colpi” al film “Fénix 11.23” con la seguente motivazione: “Una storia vera portata sullo schermo che riesce a coniugare l’aspetto narrativo di una ambizione indipendentista letta in chiave di rispetto della persona e della identità, a elementi sociali, familiari e sentimentali. Un film profondo ma lieve e coinvolgente”. Una menzione speciale, inoltre, è stata data al film “Ali” che “racconta la paura dell’abbandono dell’adolescenza con il coraggio di una protagonista che vuole vivere la maturità con istinto e sentimenti veri. Un linguaggio visivo e di montaggio attuale e rigorosamente disordinato”.
Fonte: VV Film FF
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- foto di Rosa Mariniello
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