Domenica 20/01/13, ore 00.45, Rete 4
Diretto da Tony Scott (fratello del più noto Ridley, suicidatosi nell’agosto dello scorso anno) e sceneggiato da Quentin Tarantino, Una vita al massimo è il secondo capitolo della cosiddetta “trilogia pulp” (preceduto da Le Iene e seguito da Pulp Fiction), incentrato sulle vicende di Clarence (Christian Slater), venditore di fumetti appassionato di Elvis Presley e film sul kung fu, e Alabama (Patricia Arquette), prostituta regalatagli per il compleanno: i due si sposano e, tra droga e omicidi, intraprendono una disperata fuga in California.
“Rubare, truffare, uccidere: chi ha detto che il romanticismo è morto?” Da questo slogan si può capire lo stile del film, in cui la mano di Tarantino è ben riconoscibile: umorismo grottesco e macabro, dialoghi surreali e deliranti, psichedelica visiva: un divertissement senza alcuna pretesa di serietà, girato da Scott in modo compulsivo, tipicamente post moderno. Si esce dalla visione frastornati, ma il gioco vale la candela. Sparatoria finale memorabile e colonna sonora da brivido. Val Kilmer è il fantasma di Elvis che consiglia Clarence sul da farsi.
Da vedere.