Magazine Cinema

i-FILMSonline

Creato il 23 aprile 2013 da Ifilms

tumblr mb2t6u7C4H1qzgfpv 1348862830 coverPensare al cinema senza la musica appare pressoché impossibile, con le note che fungono da complemento delle immagini, ampliandone l’effetto e aiutandole, nei casi migliori, a raggiungere la perfezione e la totalità. Senza nulla togliere al lavoro svolto dai registi, che restano comunque i protagonisti della scena,gli esempi di sodalizi duraturi sono parecchi e viene quasi da chiedersi come sarebbero alcuni capolavori senza le loro colonne sonore: Steven Spielberg e John Williams, Sergio Leone ed Ennio Morricone, Tim Burton e Danny Elfman, Christopher Nolan e Hans Zimmer, Alfred Hitchcock e Bernard Herrman, Robert Zemeckis e Alan Silvestri.

 

 

Tutti grandi registi, cui si aggiunge il genio dell’animazione Hayao Miyazaki, che senza dubbio deve gran parte delle sue atmosfere sognanti e pacate a Joe Hisaishi, suo compositore di fiducia, che collabora con lui sin dal 1984, con Nausicaä della valle del vento. Il sodalizio tra lo Studio Ghibli, di cui Miyazaki è padre fondatore, e Hisaishi – nome d’arte di Mamoru Fujisawa, che scelse Hisaishi per la forma dei suoi ideogrammi, 久石, leggibili anche come “kuishi”, la traduzione giapponese di Quincy, in onore di Quincy Jones – è ormai solido, tanto che il compositore è autore delle meravigliose colonne sonore di Laputa: il castello nel cielo, Il mio vicino Totoro, Kiki – Consegne a domicilio, Porco Rosso, La principessa Mononoke, La città incantata, Il castello errante di Howl, Ponyo sulla scogliera e anche di Ni no Kuni, il videogioco per PlayStation3 animato dallo studio Ghibli e arrivato in Europa a gennaio. I capolavori dello studio sono caratterizzati da una delicatezza e da una poesia quasi senza eguali, senza dubbio uniche nel loro stile, che grazie ad Hisaishi sono amplificate e riescono ad arrivare alle corde emotive più nascoste, toccandole e commovendo lo spettatore che non può fare altro che rimanere rapito da tanta grazia e meraviglia. Capace di creare melodie delicate, alternandole con ritmi sostenuti e anche cupi, Joe Hisaishi si può definire a tutti gli effetti come l’attore non protagonista costante nell’opera di Miyazaki, imprescindibile e senza il quale senza dubbio non sarebbe la stessa. Compositore anche per Takeshi Kitano, Hisaishi ha vinto per 4 volte (1992,1993,1994,1999) il Japanese Academy Award per la miglior colonna sonora, e ha anche prodotto la cerimonia delle paralimpiadi di Nagano nel 1998. Pensare al cinema senza la musica risulta difficile, pensare a Miyazaki senza Hisaishi risulta impossibile.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :