Venerdì 03/05/13, ore 00.50, RAI 4
Visionario, spiazzante, disturbante.
Primo lungometraggio diretto da David Lynch, iniziato nel 1971 e terminato solo nel 1977 a causa di problemi finanziari, Eraserhead è cinema che va oltre il concetto stesso di cinema, emblema di quella genialità che il regista statunitense dimostrerà nelle opere successive.
“Sogno di avvenimenti oscuri e pericolosi”, con una trama di fatto indescrivibile (un uomo, Harry [Jack Nance], ha un figlio deforme dalla compagna Mary [Charlotte Stewart] e tenta di allevarlo dopo l’abbandono di quest’ultima), il film è un incubo ad occhi aperti che alterna un (im)possibile quotidiano a stralci onirici che si susseguono senza soluzione di continuità: impossibile scindere ciò che è reale da ciò che è immaginato. Allucinante la sequenza della cena a base di polli meccanici. La mostruosa creatura neonata (metafora dell’ansia da paternità: si sussurra che fu creata da un feto di mucca imbalsamato) contribuisce ad alimentare l’angoscia, in un delirante connubio tra suono e immagine che rende la visione a tratti insostenibile. Meravigliosa fotografia in bianco e nero di Frederick Elmes.
Capolavoro agghiacciante ed imperdibile.