Mercoledì 17/07/13, ore 21.00, IRIS
Uno dei grandi classici del cinema americano, il film che contribuì a consacrare definitivamente la stella dell’attore James Dean nel firmamento di Hollywood, pochi mesi prima della sua tragica scomparsa in un incidente automobilistico a soli 24 anni.
Scritto e diretto da Nicholas Ray, Gioventù bruciata stigmatizza attraverso la storia di Jim Stark (Dean), giovane tormentato che trova la sua personalissima valvola di sfogo nell’affetto di Judy (Natalie Wood) e Plato (Sal Mineo) e nelle “corse del coniglio” (macchine lanciate a tutta velocità verso uno strapiombo: vince chi salta fuori per primo), la “ribellione senza una causa” al puritanesimo e all’ipocrisia dell’America anni ’50, i cui simboli primari (la famiglia, l’omologazione) sono fonte di disagio e detonatore del doloroso passaggio all’età adulta. Un saggio di regia che ha fatto scuola grazie alla modernissima tecnica di montaggio, all’uso espressionista del colore e al CinemaScope (formato panoramico), con interpretazioni eccellenti di un cast “maledetto” (oltre a Dean, Mineo fu assassinato nel 1976 e la Wood annegò in circostanze misteriose nel 1981). Prima apparizione sul grande schermo per Dennis Hopper. Candidato a tre premi Oscar (miglior attore e attrice non protagonisti [Mineo e Wood], soggetto).
Capolavoro imperdibile.