Martedì 24/9/13, ore 23.00, IRIS
Cocktail avvincente che unisce raffinato umorismo, suspense old-style e avventura, Arabesque è un piccolo gioiello tra le spy-stories tanto in voga negli anni ’60.
Con Sciarada (1963), sempre dello stesso Donen, costituisce un dittico ideale che racchiude come meglio non si potrebbe la sgargiante atmosfera popdei sixties, attraverso plastiche trovate figurative che esaltano lo charme dei protagonisti. Cary Grant e Audrey Hepburn lasciano qui il posto ad un (auto)ironico Gregory Peck, professore specializzato in geroglifici impegnato a decifrare un pericoloso messaggio che potrebbe compromettere gli equilibri politici mondiali, e ad una luminosa Sophia Loren, perfetta come donna del desiderio impegnata in una rocambolesca fuga per il bene dell’umanità. L’impostazione solo apparentemente classica della vicenda, i cui personaggi rimandano ad un immaginario ampiamente consolidato (l’intrigo internazionale, la bella, il villain), è riscattata da un ritmo infallibile le cui colonne portanti sono una pronunciata propensione verso i toni da commedia sofisticata, e un appassionante intreccio spionistico, non privo di inserti sensuali. Gran classe. Fotografia: Chistopher Challis. Musiche: Henry Mancini.
Raffinato.