Con questa deliziosa commedia, William Wyler contribuì a consolidare il mito di Audrey Hepburn, divenuta negli anni ’60 un’icona di stile e raffinata eleganza.
In uno spassoso gioco di equivoci in cui nulla è come sembra, la figlia di un famoso collezionista d’arte, in realtà esperto falsario, incarica un falso ladro di rubare dal Louvre una preziosa statua di Venere che, però, è un falso. Suspense old-style, raffinata eleganza figurativa e un intreccio stilizzato che rimanda alle migliori screwball-comedy degli anni ’30-’40, sono gli ingredienti perfettamenti miscelati che rendono il film appassionante e divertente. In una sofisticata ambientazione parigina, che restituisce la magica atmosfera dell’epoca, Audrey Hepburn e Peter O’Toole, entrambi all’apice della loro carriera, dimostrano una splendida alchimia di coppia. Wyler tiene le fila della vicenda con la consueta maestria, mettendo in scena un riuscito mix tipicamente anni ’60 che, pur non avendo pretese autoriali, si impone come un divertissement di grande classe. Fotografia: Charles Lang. Musiche: John Williams. Scene: Alexandre Trauner. Costumi: Givenchy.
Delizioso.