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I filtri solari: cosa sono?

Creato il 24 maggio 2015 da 8sun_moon9 @8sun_moon9
Con l'arrivo delle belle giornate diminuiscono i centimetri di stoffa che ricoprono (e proteggono) la nostra pelle e aumenta la voglia di esporsi al sole.
Ma, con l'esposizione ai raggi solari, aumenta anche il rischio di arrossamenti, bruciature, ustioni e eritemi. Per questo è importante proteggere il nostro corpo con prodotti adatti: prodotti che contengono filtri solari.
I filtri solari: cosa sono?
Ma cosa sono i filtri solari?
I filtri solari sono utilizzati nell'industria cosmetica per contrastare gli effetti indesiderati della radiazione solare, effetti che possono essere immediati (come sopra riportato) ma anche a lungo termine (cheratosi attinica, tumori cutanei, invecchiamento cutaneo, immunosoppressione e fotodermatosi). Anche se comunque l'esposizione ai raggi solari apporta dei vantaggi quali abbronzatura, aumentata sintesi di vitamina D e miglioramento di alcune malattie cutanee quali l'acne, la psoriasi e l'eczema.
Il nostro organismo possiede tutta una serie di fattori naturali atti a proteggerci nei confronti delle radiazioni solari (ipercheratosi, sudorazione, aumentata sintesi di melanina, ecc.) ma ovviamente non sono sufficienti a ad assicurarci una protezione totale e nei confronti delle UV (radiazioni Ultra Violette) più pericolose.
I filtri solari impiegati per la formulazione di prodotti cosmetici per la protezione solare sono:
  • filtri fisici: agiscono per riflessione e dispersione delle radiazioni incidenti. Ne sono esempi l'ossido di zinco, il magnesio ossido, il talco, il caolino, l'alluminio ossido, l'alluminio idrossido. E' il grado di finezza delle polveri a influenzare il potere schermante. Non riescono a garantire protezione totale;
  • filtri chimici: sono sostanze chimiche di sintesi che hanno la proprietà (per la loro struttura molecolare) di catturare l'energia degli UV evitando il danno alle cellule cutanee. In genere hanno nella loro molecola degli anelli aromatici che assorbono gli UV, bloccandone l'energia. Quindi agiscono mimando l'azione della melanina, il pigmento prodotto dal nostro organismo, che conferisce il colore alla pelle e la protezione nei confronti dei raggi UV. Dei filtri chimici distinguiamo quelli che assorbono le radiazioni UVB (lunghezza d'onda = 320 - 290 nm: penetrano fino allo strato basale dell'epidermide) e quelli in grado di assorbire le UVA (lunghezza d'onda = 400 - 320 nm: penetrano in profondità a livello del derma). 

Quando si parla di filtri solari non si può non parlare di SPF.
SPF è un acronimo che sta per Fattore di Protezione Solare; indica la capacità del prodotto solare di ridurre i danni provocati dall'esposizione. Viene calcolato sperimentalmente come il rapporto tra la Minima Dose Eritematogena (MED) in presenza e in assenza del prodotto.
Facendo un esempio pratico, se il nostro prodotto ha un SPF pari a 50 vuol dire che potrò stare al sole per una quantità di tempo maggiore di 50 volte rispetto a quando non ho la protezione. Vuol dire che se senza il prodotto applicato avrò un eritema dopo 10 minuti, una volta applicato il prodotto questo tempo si allunga di 50 volte (10x50).
Quindi applicare una protezione alta non equivale a non abbronzarsi ma bensì a non ustionarsi!
Ma non dimentichiamoci che: "l'esposizione solare diretta dei bambini è sconsigliata fino ai due anni di età. In linea generale è necessaria particolare cautela nei primi giorni di vacanza: la pelle dev'essere abituata gradualmente soprattutto se di carnagione chiara.
Sono preferibili le prime ore della mattina e quelle del tardo pomeriggio, quando i raggi UV sono filtrati più efficacemente dall'atmosfera. In questo modo si può ottenere un'abbronzatura graduale nel rispetto dell'equilibrio della pelle
".
Qual è il mio pensiero circa i filtri solari?
Sapete che prediligo prodotti naturali, ben formulati e sicuri per l'ambiente e per me stessa. Ma, proprio perché tengo alla mia salute e i filtri fisici, come ho precedentemente detto, non riesco a proteggerci nei confronti delle radiazioni UV più pericolose (e che quindi determinano anche gli effetti più gravi in quanto riesco a penetrare negli strati più profondi della nostra pelle, lì dove vi sono le cellule che si differenziano, determinandone mutazione) sicuramente cerco prodotti solari che contengono anche filtri chimici (è solo dall'unione dei due tipi di filtri che otteniamo una protezione più completa). Però cerco anche di scegliere prodotti solari che nella loro formulazione non contengono paraffina, siliconi, oli minerali ecc, ma sostanze naturali, di origine vegetale per sfruttare, anche durante l'esposizione solare, le loro proprietà.
Cercando sul web ho trovato, che mi soddisfacesse, la linea solare della marca BioEarth e Alkemilla
Voi che tipo di protezione utilizzate? Dite categoricamente NO ai filtri chimici o anche voi, come me, cercate la migliore protezione nella migliore formulazione cosmetica?
Fatemi sapere e indicatemi i prodotti solari che utilizzate!
Kiss kiss :*
  
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