La Comunità europea eroga delle somme di denaro ai singoli Stati o a singole Regioni per sostenere oppure arginare oppure ancora rivitalizzare dei settori economici in difficoltà. E’ notizia di questi giorni che il Ministero per le politiche agricole è impegnato in una vera e propria corsa contro il tempo per individuare e quindi impegnare le risorse messe a disposizione dalla Comunità europea per il settore agricoltura.
Si tratta di 9 miliardi di euro compresi nel periodo 2007-2013 e che interessano maggiormente le Regioni del Sud Italia, il settore agricoltura di queste aree. E’ una corsa contro il tempo perchè in assenza di una progettualità su come impiegare i fondi, l’Ue attua il cosiddetto disimpegno automatico e cioè quei fondi sono persi. Per evitare questa perdita è stato aperto un tavolo di concertazione tra il Ministero e le Regioni interessate, le misure decise in questa sede riguardano la costituzione di un fondo di garanzia costituito da 40-50 milioni di euro e le altre risorse dell’Ue?
Il Ministero ha annunciato l’istituzione di una vera e propria task force per evitare soprattutto che la Regione Puglia perda risorse quantificabili in 100 milioni di euro; la task force prevede la collaborazione tra dirigenti del Ministero e gli enti locali ed è finalizzata ad individuare le aree e i progetti in cui far confluire questi soldi. Dal Ministero assicurano che neanche un euro andrà perso, la sensazione, invece, è quella di una politica che agisce nelle emergenze ed è incapace di progettare.
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