I gatti mézzi, che non vuol dire gatti a metà, ma gatti bagnati, fradici (mézzi in toscano, si pronuncia con la e chiusa e le zz di pazzo), sono una band pisana (ma io dico che se a sentirsi chiamare band quelli si arrabbiano).
Fanno musica swing, jazz, un po' cabaret.
Li cita qui Il Post, come esempio di nuovo prodotto da esportazione pisano. Però loro, a giudicare dalle date del nuovo tour, preferiscono frequentare le piazze dei dintorni, spingendosi al massimo nel pistoiese e nel valdarno aretino. Comunque promettono bene: basta leggere la strofa della canzone qui sotto.
Il loro primo album si chiamava "Anco alla puce ni viene la tosse" e ha vinto in una sezione del premio Tenco del 2007. Non so se mi spiego.
nessuno che gioca più a nascondino per la strada e nelle case c’è tristezza,
troppe seghe mentali, troppi aggeggi tecnologici,
troppa televisione stupida, troppa distanza dalle cose vere,
troppi gamberetti con la rucola e poche seppie con le bietole.