Dopo essermi abbuffato come un maiale, cosa buona e giusta durante un pranzo da ospiti, ecco che le mie orecchie odono discorsi provenienti dal tizio giusto di fianco a me. Chi era costui? Non lo so, un parente di amici di amici suppongo, quel che è certo è che... Lo posso dire? Ma sì, lo dico: per me era un idiota bello e buono! (io rispetto le idee di tutti, purché abbiano uno stracazzo di minimo senso logico...).
...pervertiti...
Il discorso verteva sull'omosessualità, sul perché un gay sia tale, sulla naturalezza o meno di tale inclinazione sessuale, sull'autenticità dei sentimenti provati da uomo che va con uomo, e donna che sta con donna.Dopo una breve parentesi che tentava di giustificare scientificamente il perché una persona dovesse provare attrazione per qualcuno del suo medesimo sesso, giustificazione smontata in mezzo secondo da un'amica che studia medicina, il tizio in questione è andato avanti coi discorsi senza demordere. ''Non è un rapporto, come dire, normale. C'è sempre una sorta di perversione nel rapportarsi con l'altro...'' e ancora ''Non provano amore, è perversione, non ci potrà mai essere l'amore che c'è tra un uomo e una donna!''...
No beh ecco. Io a quel punto, interessato dal discorso ho tentato di mettermi in mezzo...''Quindi per te non provano sentimenti veri? Non si innamorano, non amano perché la persona di fronte è dello stesso sesso?''''Guarda, io rispetto le idee di tutti e non sono contro nessuno, liberissimi di fare quello che vogliono, insomma basta che non mi diano fastidio a me e mi stiano lontano!''.
Vabè... Provando a convincerlo del fatto che non ha alcun senso dire che è solo perversione, che l'amore c'è, e che comunque non serve nemmeno una prova da portargli, perché il suo è un discorso senza né capo né coda, si è arrivati ad un livello di insensatezza stratosferico!Ora, le parole esatte non le ricordo, quindi non posso riportarle, ma il succo era...''Ma che problema c'è, scusami tanto, se una persona ha dei gusti sessuali diversi dai tuoi?!?!''''A ma non c'è nessun problema, io sono molto aperto''... E poi ha aggiunto qualcosa del tipo ''Solo io non sono aperto in quel senso, là dietro!'' condito da risatina che m'ha lasciato più che basito... o.O
''No beh, guarda... Boh, abbiamo delle idee diverse, non so cosa dirti... Cioè...''. Nulla, non sapevo che dirgli...
...pervertiti dappertutto!
''Ma tranquillo!'' risponde lui, ''Io rispetto le tue idee...'' sempre ridendo e facendo riferimenti all'atto sessuale tra uomo e uomo, ''Solo mi auguro che le cambi!''.''... Ma che straminchia stai dicendo?!?!?'' avrei voluto rispondergli... Ho invece optato per un ''Beh, no che non rispetti le mie idee se mi auguri di cambiarle e sorridi così...'' e mi sono alzato, ho salutato, che poi il pranzo era pure finito, e son tornato nella mia umile dimora, con le mie idee ''sovversive'' e ''perverse''!
Ah, ultima cosa. Criticava questo voler far passare a tutti i costi, da parte dei media e compagnia bella, che l'omosessualità sia una cosa normale e da difendere... Ecco... E ovviamente sospettava sempre più che io fossi gay a mia volta, perché la sua testolina avrà pensato ''Ma questo difende i gay? Allora è gay, chiaro!''.
Aggiungo un'ultima cosa: era un cattolico convinto. Ma sono sicuro che per certi ragionamenti idioti il cattolicesimo non sia una questione necessaria, anzi. Di idioti, in giro, ce ne sono ben troppi.
Ora, se vi chiedete perché non ho provato rincarare la dose, a instaurare una discussione sensata, beh, è perché non si poteva. Giuro, non ci si riusciva. Accennare all'adozione poi? Ma per carità, già queste poche parole mi sono bastate. Ma... Dato che siamo tutti qui riuniti adesso, e dato che sono sicuro non tutti abbiate il mio stesso punto di vista, ma magari pure il suo (auspicando sia motivato, e ben venga eh!), che siate pro, contro, simpatizzanti, terrificati, affascinati, spaventati e chennesòio, parliamo e ditemi che c'è nel vostro cervello. Il mio, sono sicuro, non è bacato, almeno in questo caso. Ma il mondo è bello perché è vario, dicono...