I giapponesi alle prese con il "rituale" delle Nengajò

Timbri speciali per Nengajò. Rappresentano i dodici animali del calendario cinese

Dicembre, mentre  in Italia siamo tutti, o quasi, immersi nel clima natalizio. Milioni di giapponesi sono indaffarati nella ricerca e nella scrittura delle Nengajò da inviare. Le Nengajò, sono delle cartoline d'auguri speciali che i giapponesi inviano ai propri cari, esprimendo così il desiderio di mantenere i contatti e come augurio di buon anno. In Giappone non è tradizione festeggiare il natale, anche se da diversi anni viene vissuto il lato commerciale della festa, le città si riempiono di abeti addobbati e illuminazioni natalizie, ma come spesso accade con quasi tutto ciò che arriva da oltre mare, festeggiano il Natale a modo loro. Generalmente ci si scambia doni e si va a cena tra coppie di fidanzati, non ci si ritrova in famiglia e non c'è nessuna cena della vigilia o significato religioso.

Luminarie di Kobe
Nella tradizione giapponese c'è infatti l'invio delle Nengajò. Particolari e eleganti cartoline, solitamente ritraggono l'animale simbolo del nuovo anno, secondo l'oroscopo cinese, il 2011 sarà l'anno del coniglio, in giapponese "usaghi". Ma non è detto, sono  molto diffuse Nengajò che ritraggono famosi paesaggi nipponici innevati, oppure cartoline speciali "artistiche". L'invio delle Nengajò, cominciò a divenire popolare durante il periodo Meiji (1868-1912).

Nengajò, Kobe 1906

Sorprendente l'impegno delle Poste Giapponesi di recapitare tutte le cartoline il primo gennaio, con risultati eccellenti, data la mole di cartoline inviate ogni anno.
Nonostante internet stia cambiando radicalmente i modi di comunicare. I giapponesi, come loro solito, rimangono legati alla tradizione. All'ormai dilagante abuso di cartoline virtuali, preferiscono l'emozione e il "calore" trasmesso da un oggetto "reale" che viaggiando per decine, centinaia se non miglia di chilometri raggiunge il destinatario. Romantico no??