I giocatori più “determinanti” in Serie A

Nel tentativo di provare a capire l’importanza dei giocatori per le rispettive squadre stagione per stagione, il Blog “Calcio e altri elementi” ha deciso di stilare alcune classifiche, partendo da una “plus/minus” legata ai gol segnati o subiti dalle principali squadre della Serie A. Le regole utilizzate per la compilazione sono spiegate a questo link.

JUVENTUS

E onorando la classifica attuale partiamo quindi dalla Juventus prima e imbattuta in campionato ma sconfitta una volta in Champions dall’Atletico Madrid. Una classifica ancora non molto sgranata complice la bella marcia della Juve, le poche partite sin qui oggetto d’esame e l’inclinazione del tecnico Massimiliano Allegri ad affidarsi al blocco che più gli da fiducia piuttosto che attuare un turn over costante come fanno ormai tutti i suoi colleghi. E così al comando troviamo un quartetto di insostituibili formato da Leonardo Bonucci, Gigi Buffon, Stephan Lichtsteiner e Claudio Marchisio. Molto bene anche il terzino sinistro Patrice Evra mentre l’incontenibileCarlos Tevez segue il gruppo dei migliori complice l’assenza nella partita vinta per 3-0 contro il Cesena. La media parla però a suo favore come i goal segnati. Restano nel gruppo per il momento Asamoah causa tante partite saltate, e Arturo Vidal. Bene anche la valutazione di Angelo Ogbonna che sta avendo più chance dello scorso anno di giocare complice l’infortunio di Barzagli e la squalifica di inizio campionato di Chiellini.

ROMA

Proseguiamo quindi con la Roma che nonostante abbia schierato un solo giocatore in più della Juventus può dirsi sicuramente molto più incline al turn over data l’alta rotazione di giocatori schierati nell’undici di di partenza. Ciò comporta giocoforza una classifica più fluida e meno compatta di quella bianconera, nonché l’apparire di un dato statistico classico della plus-minus: al comando troviamo il portiere Morgan De Sanctis. Lo segue un blocco formato da gente ormai indispensabile alla Roma comeGervinho, Pjanic e Nainggolan, a cui si è aggiunto il greco Manolas che numeri e presenze alla mano si sta rivelando come il pilastro difensivo della Roma. Accanto a lui invece vi è stata un ampio turn over e al momento Astori comanda sia nell’assoluta che nella media su Castan, da poco rientrato, e Yanga Mbiwa al momento con numeri molto bassi. E la fascia sinistra? Orfana dall’anno scorso diBalzaretti, quest’anno i giallorossi han messo sotto contratto addirittura un terzetto di esterni. Tra questi comanda al momento l’ex Chelsea Ashley Cole davanti adEmanuelson ed Holebas entrambi a zero. Sulla fascia destra invece vale il principio dell’alternanza. Troviamo infatti Maicon che svetta nell’assoluta e Torosidis in quella media. Va infine segnalato come dato statistico un particolare molto interessante. Quando Francesco Totti esce dal campo spesso il risultato cambia: a volte in positivo, altre, come domenica con la Juve, in negativo.

MILAN

Terza tra le squadre oggetto della nostra analisi è il Milan che rispetto allo scorso anno ha ritrovato una unità di intenti tra le varie componenti societarie prima ancora dei risultati. Molti i gol fatti ma quasi altrettanti sono quelli subiti e dunque la plus minus fa riscontrare valori molto bassi per tutti i calciatori impiegati. Svetta il centrale difensivo Alex che grazie all’infortunio rimediato con il Parma si è anche evitato l’unica sconfitta subita sino ad oggi dal Milan. Lo segue l’ex compagno di squadra al Paris Saint-Germain Jeremy Menez. I due sono seguiti dall’acquisto dell’ultima ora Giacomo Bonaventura mentre in questo inizio di campionato, e rispetto al -8 totalizzato nella scorsa stagione, bene si sta comportando Abate. Tra i portieri per il momento prevale Diego Lopez sia nella classifica assoluta che nella media. In fondo Essien, Pazzini che stenta sempre a trovare spazi e vede quindi la sua plus minus a zero, Niang e Van Ginkel. Gli ultimi due addirittura con valori negativi.

NAPOLI

Avvio quanto mai travagliato per il Napoli, afflitto da lotte intestine tra presidente, allenatore e giocatori, ed un rendimento incostante che nelle ultime due settimane sembra essere tornato buono quantomeno sotto l’aspetto dei punti conquistati e quindi della differenza reti. Una classifica che al momento rende Gokhan Inler come giocatore più redditizio. Ceduti i compagni di reparto Behrami e Dzemaili, Benitez ha impiegato un ampio turnover tra il già citato svizzero ed altri elementi della rosa. Per ora positiva è la valutazione di David Lopez mentre completamente da rivedereGargano e Jorginho che addirittura fa realizza un -2. Con una buona media troviamo invece il terzino Ghoulam ed il difensore Henrique, visto però in campo solo due volte. Deludente invece Albiol, come testimonia il suo ruolino di +1 in ben 9 partite sin qui giocate a cui fanno compagnia le basse valutazioni dei compagni di reparto Britos e Maggio. Plus Minus negativa e ultimo posto per il contestatissimoLorenzo Insigne che pure ha già giocato 8 partite. E nonostante i gol fatti appena sopra lo zero è la media di Callejon.

LAZIO

Avvio altalenante quello della Lazio che vede per ora nel centrale difensivo Stefan De Vrij il proprio leader della plus minus. Lo segue una certezza come Lulic e il da poco arrivato Parolo. Poche tuttavia le partite sin qui disputate per poter fare un’analisi completa e veritiera visto e considerato che su 7 partite sin qui disputate molto sta incidendo il 7-0 inflitto al Bassano in coppa Italia. Tuttavia non può non essere fatto notare come Miroslav Klose, penultimo lo scorso anno, in questa stagione stia risultando un specie di non fattore nell’economia dei gol fatti e subiti. Questo al contrario dell’attaccante Filip Djordjevic. Ampia alternanza tra i portieri con Berisha che per ora fa riscontrare valori più positivi di quelli di Marchetti. Ma tutto cambierebbe senza la goleada col Bassano…

FIORENTINA

I due 3-0 ottenuti nell’ultima settimana a scapito di Dinamo Minsk e Inter mascherano un problema di produttività della Fiorentina non indifferente. Col bomberGiuseppe Rossi sempre ai box per infortunio ed un Mario Gomez che quando esce dall’infermeria poco incide, fare goal per i viola risulta essere quasi un’impresa specie in campionato. Bassi quindi anche in questo caso i valori assoluti di plus minus conKurtic e Pasqual primi a precedere un’altra coppia formata da Pizarro e Tomovic. E per ora grazie ai due 3-0 di coppa il rumeno Tatarusanu ha numeri migliori diNeto. Se ne sono accorti in molti che in questo inizio di stagione Borja Valero non appare quello ammirato nelle scorse annate. Ebbene i nostri numeri sembrano confermare questa impressione. Per lui -1 in 6 partite e ultimo posto tra tutti i gigliati scesi in campo.

INTER