Magazine Attualità

I gioiellieri fanno la fame, mille euro al mese, ed io li capisco. Con clienti come me avrebbero chiuso da 30 anni.

Creato il 17 gennaio 2012 da Slasch16

I gioiellieri fanno la fame, mille euro al mese, ed io li capisco. Con clienti come me avrebbero chiuso da 30 anni.In Via Padova, che non fa parte del quadrilatero della moda, ce ne sono parecchi, non come le panetterie ma se la giocano. Tre gioiellerie e compro oro se ne perdi di vista uno camminando ne vedi subito un altro, non sono come i Centri massaggi dei cinesi ma ci manca poco.
Adesso scopro che sono tutti in miseria ed io mi sento colpevole perchè non sono un bravo consumatore.
Ho solo la fede, di quelle sottili tra l’altro, che porto sulla mano destra se non ricordo male me l’hanno regalata 40 anni fa.
Onestamente una volta, sempre oltre trent’anni fa, ho comprato un braccialetto d’oro per la Mirè. Mi piaceva perchè sembrava fosse imbullonato con dei piccoli bulloni e dei piccoli dadi, essendo nel settore mi aveva colpito.
Me lo ha venduto un cliente, un orefice, che veniva a riparare la 125 da noi, allora la 125 era una macchina di lusso, a prezzo speciale e senza scontrino. Non era ancora nato.
Mi disse se volevo la confezione e risposi di no perchè ho una deviazione mentale in riguardo ai contenitori che poi devo comunque buttare. La stessa cosa mi succede con la frutta e verdura, specialmente in quegli anni, i primi di convivenza matrimoniale.
Avevo notato che la verdura e la frutta, in casa nostra, andava spesso  buttata via ed una volta che andammo dal fruttivendolo a fare la spesa, dopo avere regolarmente pagato il dovuto, chiesi un piacere al negoziante. Certo rispose cortese, mi dica. Me la butta via per favore? Tanto la butteremo via noi e mi risparmio la fatica di portare le borse a casa.
La Mirè non la prese molto bene, il mio scherzo non le è piaciuto per niente. L’ha presa male, come una critica. Effettivamente lo era.
Torniamo a noi, preso il braccialetto a prezzo speciale, ne vendette parecchi quel giorno l’orefice con la 125, tornai a casa e mentre lo lanciavo sul letto dissi alla Mirè: guarda che bel regalo ti ho preso.
Non ne faccio una giusta, questa volta si è incazzata perchè non avevo la confezione, il pacchetto, ma ti sembra un modo di fare un regalo? Non lo voglio!
Umiliato ed offeso risposi, va bene lo rivenderò e ci guadagnerò pure  sopra. Poi finì tutto in gloria come i salmi e si tenne il braccialetto.
Fu l’unica volta che feci acquisti del genere, fortunatamente sono uno dei pochi altrimenti, questi poveretti che ti comprano l’oro usato a prezzo da strozzini e poi te lo rivendono a prezzi da Cartier avrebbero chiuso da tempo.
Comunque i miei canali per buttare i soldi li ho avuti e li ho ancora, televisori, home theatre, pc, impianti stereo, in quelle cose lì sono sempre all’avanguardia.
Detto questo, pur non partecipando, non credo alle loro denuncie dei redditi, non basterebbero nemmeno per la benzina del loro Suv.

Mille euro al mese 
La dura vita di gioiellieri e baristi

Sui baristi sono più possibilista, conosco qualche barettino che fatica a pagare l’affitto.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :