I giornalini politici non arrivano. Le solite lamentele del centro storico.

Diciamo pure che, nel centro storico, abbiamo ben altri problemi e possiamo anche sopravvivere senza, ma il fatto che la distribuzione dei due giornalini politici, quello della maggioranza e quello del PD, abbia saltato a piè pari le vie più vecchie è emblematico. Sul significato possiamo anche ragionare per capire il perché questo sia avvenuto: chi li ha consegnati ha paura di avventurarsi nel “bronx” del paese vecchio? Se così fosse non lo conosce: l’idea che il centro storico sia una zona pericolosa è falsa come l’oro matto. Dei tanti malesseri che abbiamo questo almeno non ci appartiene, almeno non più di altri quartieri cittadini. Allora magari è scomodo da raggiungere in auto con un faldone di giornali dietro? Questo è possibile: la viabilità nel centro storico non è affatto agevole e ora, con i cantieri aperti e i posti auto praticamente annullati, la situazione non è certo migliorata. Terza ipotesi, la più preoccupante: Pd e Amministrazione Comunale non hanno interesse a parlare con noi. La sensazione di essere cittadini di serie B l’abbiamo da tempo e non credo sia paranoia. Ci sono montagne di fatti a dimostrarlo. In realtà siamo trattati come gli altri solo quando paghiamo le tasse e questo, si capisce bene, è di scarso conforto.

Luca Craia