Questo è un volantino apparso all’uscita di alcune scuole astigiane nei giorni scorsi, firmato Giovani Padani. E’ apparso abbinato ad un altro menzognero volantino che inscena una stravagante e spudorata difesa del federalismo fiscale. Ma su quest’ultimo siamo anche disposti a passare oltre, con i consueti rilievi che meritano solitamente iniziative o esclamazioni leghiste.
Ciò che non deve passare è il messaggio distorto e traviante di questo volantino che ho allegato. E’ una vergogna inaccettabile appiattire differenze abnormi come quelle che intercorrono tra comunismo, anche nella sua forma peggiore, e nazifascismo (sorvoliamo penosamente sul “NE’ TERRORISTI”) semplicemente usando il termine, connotato qui esplicitamente negativamente, “ideologie”. Come si può poi essere così volutamente bugiardi da dire che i termini IDEOLOGIA e IDEALE si escludano a vicenda?
Con che base storica e politica e con quale autorevolezza i Giovani Padani di Asti si permettono di azzardare paragoni ed evocare somme iperboliche di persone morte come se fossero semplici numeri vuoti?
Dopo travisazione storica e incompetenza aggiungo un altro “capo d’accusa” a questo volantino: l’ipocrisia di affermare che la Lega non è in alcun modo affascinata o ispirata o guidata da alcuni aspetti più o meno velati di fascismo! E quì di seguito vi posto alcuni interessanti contenuti per argomentare la mia tesi.
Ma soprattutto questo “fantastico” video in cui Borghezio, uno dei pezzi da 90 della Lega dagli inizi, e parlamentare europeo di questo schieramento, viene pizzicato a dare lezioni di fascismo ad un gruppo (clandestino) di neofascisti francesi. Insegna come bisogna “sotto sotto rimanere gli stessi pur non sembrandolo” e “puntare sul regionalismo” per far attecchire meglio oggi un’idea fascista o filo-fascista.