La celiachia resta l’intolleranza alimentare che colpisce più persone a livello mondiale, si stima che solo in Italia questa intolleranza possa interessare almeno 600 mila persone, anche se sono solo 136 mila i celiaci diagnosticati.
Un alimentazione senza glutine resta il principale alleato per evitare problemi e complicazioni. Per anni questo aspetto era un sinonimo di rinuncia forzata, pasta, pane, cibi impanati, gnocchi, cereali, formaggi fusi, sono solo alcuni degli alimenti assolutamente da evitare da chi soffre di questo disturbo.
Oggi però qualcosa sta cambiando, sono sempre più numerosi i ristoranti che propongono nel loro menù una sezione dedicata ai piatti gluten-free, e sono sempre di più gli chef che decidono di interpretare piatti d’alta cucina evitando la presenza di glutine nelle loro creazioni.
Andare al ristorante e non dover più rinunciare ai piaceri del palato, diventa finalmente possibile, una dieta senza glutine sposa il gusto e la cucina d’autore.
Ecco le proposte di alcuni grandi chef: Caramella di pollo con farina di riso e gambero in gelet di barbabietola affumicata e terra di frolla con gocce di fondo bruno (Misha Sukyas, L’Alchimista); Tarte tatin di pomodori e origano, burrata di Andria e sorbetto al limone (Andrea Provenzani – Il Liberty); e ancora Uovo, parmigiano, birra, pane di segale (Andrea Aprea - Vun Park Hyatt).
Il tema gluten free/cucina d’autore entra a maggio anche in Taste of Milano, l’edizione milanese del food festival più grande del mondo.
Fonte: ansa