Queste ultime settimane sono state piuttosto impegnative, tra lo studio e impegni scolastici in genere, eppure non sono mancati i momenti per sorridere e le sorprese. Prima la premiazione per un importante concorso letterario a cui la mia classe ha partecipato, ricevendo in premio una somma di euro 800 ( non male, se non fosse per i problemi che stanno derivando dalla progettazione di come usare questi soldi e che stanno letteralmente spezzando la classe), poi la premiazione di un altro concorso, a cui ho partecipato individualmente, senza contare un invito a cena da parte di una piccolissima casa editrice locale e poi, per finire, la pubblicazione del mio primo articolo - in realtà una recensione- sul giornalino scolastico. Recensione che è piaciuta anche all'autrice del libro, M.P.Black, da cui ho avuto pure il piacere di ricevere una telefonata di congratulazioni. Infine, ho notato che tale recensione, già presente nel mio personale blog anche se in versione estesa, è stata inserita nello stesso blog di M.P.Black, di cui trovate il link nel box "I miei link preferiti". Che dire, meglio di così... E' consolante sapere che qualcosa di bene e diverso ogni tanto succede, anche se magari non con la frequenza che vorremmo. Però questi brevi momenti di interruzione della monotona e faticosa quotidianità possono trasformarsi alla fine in degli stimoli ad andare avanti, nella speranza che se ne ripresentino di nuovi, magari molto più sorprendenti... Detto questo, torno ad affondare la testa tra le pagine di libri scolastici - per gli altri, ahimé, non c'è tempo.
Spero soltanto di non ridurmi così...