Magazine Diario personale

I know it's not right but it's real

Da Danielpeekaboo
I know it's not right but it's realMentre il sole volge pigramente a sud annunciando giornate sempre più brevi, io studio come sopravvivere all’autunno. Mi immergo in queste acque scaldate dall’utero della terra. Colorate dai miei occhi stanchi. E penso al vento del mare, al sangue che indica la direzione della vita, alla saggezza delle stagioni che sanno sempre quando è giusto arrivare. “I took the wind from the sea. I took the blood from an arrow. I took the wisdom of spring.” Penso a tutti i luoghi insoliti in cui ho cercato risposte senza trovarle. “Been looking for answers. In unsavoury places”. E soprattutto penso a chi si sta costruendo un futuro nuovo intorno a me. Ancora una volta mi pervade questa sensazione di immobilità. Mi sento come se non stessi facendo altro che osservare me stesso senza concludere nulla. Vivo continuamente guardando cosa sono stato. Analizzando ogni scelta e gli sviluppi che ha portato. Continuo a non capire che il futuro non nasce dall’autoanalisi ma, come dimostrano le vite che continuamente si incrociano con la mia, solamente dal coraggio di vivere. E in mezzo a tante parole, scritte e pronunciate, mi sento perso e solo. Vorrei che qualcuno, anche se mentendo, mi dicesse che mi comprende. Vorrei sentirmi dire, che anche se è tutto immensamente ingiusto, questa è la realtà. “Those of us who are lost and low. I know how you feel, I know it's not right but it's real”.
Le parti in inglese sono tratte da "Don't ask me why" di Laura Marling

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :