La mie considerazioni sul “referendun per il Buccellato” le avevo fatte qui, di nuovo c’è ora il comunicato del Sindaco una volta celebrato il referendum.
“Referendum consultivo. Il sindaco Marzio Bresciani: “Un flop perché i cittadini si sono resi conto della strumentalizzazione politica”
«Posso anche capire, per quanto non la condivida, la lotta che si è intestata il comitato promotore del referendum. Quello che non capisco e non accetto, invece, è il ruolo dei partiti d’opposizione che hanno voluto trasformare il referendum in una vera e propria campagna elettorale contro la mia persona. Ottenendo come unico risultato quello di raccogliere pochissimi voti poiché i cittadini si sono subiti resi conto che si trattava di una strumentalizzazione. Immotivatamente sono state coinvolte personalità del panorama politico regionale, mentre il referendum non è stato altro che un flop poiché non sono andati a votare neanche tutti quelli che avevano sottoscritto il referendum, cioè 1878 persone. Credo che la dirigenza dei partiti, a livello locale, dal Pd all’Udc, ma anche del Psdi ed Alleanza per la Sicilia, vada ripensata totalmente, poiché è evidente che non ha contatto con la realtà locale. Di un dato sono, però, certo: ogni voto è costato circa 60 euro ai cittadini castellammaresi, più attenti di quanto voglia fare apparire l’opposizione, all’operato di questa amministrazione». Lo afferma il sindaco Marzio Bresciani in merito al referendum consultivo sul quesito “Volete voi che la scuola Diego Buccellato Galatioto, sita in via Canale vecchio, venga destinata ad ufficio tecnico comunale?”. Ieri, dei 14.526 elettori castellammaresi, si solo recati alle urne solo 1.099 cittadini (1.002 i No; 71 i Si; 26 tra schede bianche e nulle), pari al 7,56% dei votanti.”