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I lavoratori del TRA annunciano il presidio

Creato il 28 dicembre 2010 da Lapulceonline

traNon si arrendono i lavoratori del Teatro Regionale Alessandrino, i quali hanno annunciato per giovedì 30 dicembre (ore 9) un presidio sotto il Comune. Una misura drastica assunta in quanto, a loro detta, il sindaco Piercarlo Fabbio ha per diverse volte rifiutato un incontro, sia con i dipendenti, sia coi sindacati.

Sempre per il 30 dicembre, la sera, è prevista una manifestazione nei pressi del Teatro Sociale di Valenza, attuale succursale utilizzata per rimpiazzare il TRA.

Un appello accorato, quello dei lavotatori del Regionale che non si limita solo a catturare l’attenzione delle istituzioni, ma anche quella dei comuni cittadini, ritenuti di fatto gli altri grandi danneggiati dall’ormai annoso caso-amianto. Tant’è che i dipendenti del TRA hanno deciso di scrivere di loro pugno una lettera indirizzata proprio alla cittadinanza affinché questa si attivi al loro fianco, per il bene della struttura teatrale ma soprattutto per salvaguardare le sorti della cultura ad Alessandria.

Riteniamo doveroso riportare qui l’appello dei lavoratori destinato agli alessandrini:

“Cara cittadina, caro cittadino
ti rubiamo alcuni attimi per metterti a conoscenza delle preoccupazioni e delle incertezze che noi lavoratori del Teatro Regionale Alessandrino stiamo affrontando in questo periodo.
Come saprai il Teatro Comunale è chiuso da circa tre mesi, perché a seguito di un intervento straordinario di bonifica le sale e buona parte dello stabile sono stati contaminati da fibre d’amianto.
A questo si somma la decisione della Giunta Comunale di Alessandria di tagliare di circa 700 mila euro le risorse destinate al Teatro (la metà degli stanziamenti iniziali).
Questi fatti, oltre a privare il territorio provinciale di uno dei palcoscenici più grandi d’Italia, in grado di offrire spettacoli ed eventi di carattere nazionale e di tre sale cinematografiche, rischia di privare definitivamente la città di un decisivo polo culturale che ha ospitato numerose iniziative: dal gruppo cinema all’università della terza età, dal coro a conferenze, rassegne nazionali e spettacoli.
CGIL CISL e UIL provinciali hanno chiesto un incontro al Sindaco di Alessandria per affrontare questi argomenti.
Ad oggi non abbiamo ricevuto nessun riscontro.
Le organizzazioni sindacali e i lavoratori vorrebbero confrontarsi con il Sindaco su tre temi: tempistica della bonifica dall’amianto, riapertura del teatro e riassetto della situazione economica aziendale in modo da garantire un futuro a questa struttura ed il mantenimento di tutti i posti di lavoro.
La perdita del Teatro Regionale Alessandrino sarebbe una vera sciagura per la cultura di Alessandria e del suo territorio provinciale, nonché di quella piemontese.
Per questa ragione il 30 dicembre presidieremo il Comune di Alessandria chiedendo di essere ricevuti e manifesteremo a Valenza in occasione dello spettacolo.
Ti chiediamo di affiancarci in questa lotta per salvare il Teatro Regionale Alessandrino e i suoi posti di lavoro, ti aspettiamo davanti al palazzo comunale di Alessandria dalle 9,00 e davanti al Teatro Sociale di Valenza alle 20,00.

I lavoratori del Teatro Regionale Alessandrino.”


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