di Piero Tieni
I genitori dei bimbi che frequentano la scuola dell'infanzia di Via Mantegna ad Arcore, hanno scritto al Giornale di Vimercate per lamentare la mancanza di tende applicate alle pareti di vetro dell'asilo, che trasformano le aule in una vera e propria serra. La questione non è nuova ed era già stata sollevata lo scorso. Alcuni mesi fa, poi, era stata fatta un'ulteriore richiesta in proposito all'Assessore di competenza, quello ai Lavori Pubblici, il leghista Centemero (il figlio del quale, giova ricordarlo, è stato meritoriamente nominato dal Sindaco nel CdA della Metano Arcore).
Dato che i politici padani sono quelli radicati sul territorio, la risposta di Centemero non si è fatta attendere ed è un esempio lampante di politichese lumbard, quel dire e non dire, quel girarci attorno, quell'avvolgersi nell'aria fritta, tipici della prima repubblica. Sarà che sono diventati il partito più vecchio su piazza e che ci tengono alle tradizioni.
Risposta dell'Assessore:
Non nascondo che i genitori hanno (il congiuntivo abbiano ci starebbe meglio) ragione a chiedere a gran voce questo intervento (classica lisciata di pelo), e devo ammettere che pensavo di reperire (come?) i fondi necessari (quanto?) molto prima (quando?) e in altro modo (come?), ma purtroppo questo non è stato possibile per problemi di varia natura (quali?). Ora faremo il possibile (come?) per correre ai ripari (quali?)
Una volta si diceva che i comunisti mangiavano i bambini. Se questa storia andrà avanti potremo dire che i leghisti invece li cuociono.