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I leghisti, nell’ultimo mese, sono andati a Casablanca a rifarsi l’imene. Chi l’anteriore, Rosy Mauro e chi il posteriore, come Reguzzoni, Calderoli, Castelli.

Creato il 15 dicembre 2011 da Slasch16

I leghisti, nell’ultimo mese, sono andati a Casablanca a rifarsi l’imene. Chi l’anteriore, Rosy Mauro e chi il posteriore, come Reguzzoni, Calderoli, Castelli.Perse le poltrone, allontanatasi la mangiatoia, i leghisti che sono stati al governo  8 anni sugli ultimi  10, si sono resi conto di aver perso la verginità.
Dopo esservi venduti anima, corpo, orifizi, al bandito di Arcore, aver garantito una rendita fissa al cretino, figlio del capo, nella regione Lombardia, protetto dalla galera l’utilizzatore finale di minorenni a pagamento, avergli protetto le spalle con la depenalizzazione del reato di falso in bilancio, la legge porcata sulle elezioni e mi fermo qui, per non andare avanti sino a mezzogiorno, si sono resi conto che la loro, presunta, verginità politica si è ridotta come quella di una prostituta in carriera che ha iniziato giovanissima, esattamente il 14 giugno del 1987, e che ancora nel 2011 esercitava a tutto campo 24 ore al giorno sino ad un mese fa.
Giorno e notte a disposizione per un posto, una poltrona, una nomina, una consulenza, si è offerta e venduta tutto il possibile.
Bossi è diventato una mamascia dedita alle case di tolleranza  mandando le sue prostitute/i in tutte le sedi dove fossero  necessarie le loro prestazioni, non bastassero per prostituirsi Camera, Senato, Commissioni, Regioni, Province e Comuni, Consigli di Amministrazione vari, hanno pensato di aprire tre dipartimenti distaccati nella Villa Reale di Monza.
Non so chi sia la Messalina più conosciuta al mondo, quella che ha praticato di più, ma so di certo che in fatto di vendersi tutto il vendibile sul piano etico e morale è stata surclassata dalla lega nord. Eè certo che vergine, intonso, nella lega non sono rimasti nemmeno gli orecchi.
Si narra che chi aiutò Messalina ad uccidersi, il tribuno che l’afferrò per i capelli prima di trafiggerla con la spada, disse: Se la tua morte sarà pianta da tutti i tuoi amanti  piangerà mezza Roma. E, per questa volta, la Carfagna non c’entra niente.
Metaforicamente la lega si è concessa al sultano, gli ha dato tutto quello che gli serviva per proteggersi dalla giustizia, è stata complice della rovina del Paese e se siamo in queste condizioni, disperate, lo dobbiamo proprio al governo dei fasciopiduisti e dei nazileghisti .
Devo ammettere che i leghisti si sono prostituiti in tutti i modi ma non in quello sessuale, anche perchè se la Merkel è una culona inchiavabile, per l’utilizzatore finale l’intenditore più grande degli ultimi 15o anni, non è certo la Rosy Mauro che può farle concorrenza, anche il viagra si rifiuta di fare il suo dovere davanti a tanta bellezza, tanto fascino, vederla sbraitare in Senato fa afflosciare anche il membro di marmo che le orgettine di Arcore dovevano accarezzare e baciare per la gioia del depravato.
Quindi, di vergine la lega non ha più niente, eticamente, politicamente, moralmente si è venduta tutto, si è fatta deflorare ovunque ed il viaggio a Casablanca per rifarsi una verginità fittizia ed artificiale non è servito a niente.
Quindi le gazzarre che organizzano in Parlamento, come se non fossero complici e responsabili della rovina del Paese, non servono a niente, il tentativo di scaricare le colpe su altri è servito solo a nascondere la faida interna per accaparrarsi i posti.
Non vanno sottovalutate, certamente, adesso che i fascisti stanno riprendendo le vecchie abitudini degli agguati e degli omicidi non è il caso di sottovalutare l’odio, la propaganda, le bugie, la xenofobia, il razzismo che i nazileghisti hanno tirato fuori dall’armadio delle munizioni nella  speranza di raccattare qualche voto e con esso recuperare qualche mangiatoia, poltrona, potere, perduti con l’uscita dal governo dei banditi, piduisti e mafiosi.
Alla prima sceneggiata che fanno devono essere espulsi dal Parlamento della Repubblica Italiana di Roma, qui non siamo nè a Pontida nè al ristorante di Vicenza dove hanno recitato la sceneggiata del parlamento padano con tanto di polenta e vino in quantità.
E’ ora di finirla, chi si chiama fuori dalla Costituzione Italiana non deve avere spazio, e tolleranza ,nella convivenza civile che vuole l’italiano vero.



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