Sono passati alcuni mesi dal lancio firmato Newton Compton Editori, libri a 0,99 Euro, libri classici, e qualche moderno tentativo, libri intramontabili, libri che devi avere in casa, perché già letti ma persi tra i tanti traslochi, mi è capitato più spesso di quanto voglia ammettere, libri prestati e mai restituiti, libri, libri e ancora libri.
Libri a meno di un Euro, pare che questa scelta abbia scandalizzato i puristi, quelli che i libri li scrivono, quelli che ritengono imperdonabile la scelta di svendere la cultura. Oggi ho deciso di prendere una posizione in merito: credo che l’operazione LIVE, questo il nome della collana a 0,99 Euro, sia semplicemente grandiosa, per chi compra, per chi legge e anche per chi ha avuto l’idea e il coraggio di realizzarla.
Una rapida analisi dei titoli proposti rivela molti classici, ad esempio Uno, nessuno e centomila, di Luigi Pirandello, o Una stanza tutta per sé, di Virginia Woolf. Non mancano proposte vampiresche, in linea con le richieste del mercato, Il diario del vampiro. Il risveglio, e gialli storici come le indagini di Sherlock Holmes che si accostano ai moderni scritti di Massimo Lugli. Libri brevi, racconti, storie, a 0,99 Euro.
Uno scandalo? No davvero, a mio avviso un atto dovuto.
Ne ho comprati una decina, alcuni semplicemente non li avevo ancora letti, ad altri ho riconsegnato il degno posto in libreria.
In molti si lamentano del caro libri che sta distinguendo alcune proposte editoriali, ma la collana a 0,99 sembra abbia fatto storcere il naso agli scrittori, che lamentano gli scarsi diritti d’autore, e ai concorrenti, forse perché non ci hanno pensato prima.
Le critiche, catturate in rete, si soffermano poi sulla scarsa qualità, sia fisica del libro che di traduzione.
Personalmente credo che chi non ha mai letto La metamorfosi di Kafka, tralascerà questi dettagli, mentre finalmente possiamo tornare a regalare libri, possiamo prestarli, dimenticarli, lanciarli, amarli, piegarli, strapparli, bruciarli (questo no, questa azione la lasciamo al caro Pepe Carvalho). Possiamo leggerli e decidere dopo un’attenta analisi se ci piace o meno, altrimenti rischiamo di limitarci al prezzo “è troppo caro, non lo compro”.
Possiamo goderci un’estate in compagnia di libri, senza badare troppo alla crisi e alle sue conseguenze culturali e pensando solo al nostro piacere di leggere.
Segnalo in chiusura anche un’altra casa editrice che sta seguendo una strada simile, la Graphe.it edizioni pubblica da qualche mese la collana Parva, brevi saggi inediti su diversi temi, a prezzi molto contenuti.