I libri da non regalare per Natale

Buongiorno cari Booklovers!
Questo Martedì la rubrica Teaser Tuesday non ci sarà perchè sono un po' indietro con le mie letture. Per non lasciarvi soli ho pensato di realizzare un post a metà tra il genere News e Off Topic, tutto in salsa natalizia. In questi giorni mi è capitato di leggere diversi post in rete riguardanti i consigli di lettura: poichè sono un po' cattivella, potevo consigliarvi anche io quali libri mettere sotto l'albero quest'anno? Decisamente no! In questo post vi voglio parlare dei libri da NON regalare questo Natale!

Eccoli qui: a mio modesto parere sono i tre libri che assolutamente non vanno né regalati né consigliati, ovvero La strada verso casa (Fabio Volo), The Blonde Salad (Chiara Ferragni) e Ti si legge in faccia (Barbara D'Urso). Cosa possono lasciare questi libri e, soprattutto, visto che gli ultimi due sono stati pubblicati da Mondadori nella collana Come fare, cosa possono insegnare? Di Fabio Volo si è detto tanto: come attore lo ritengo anche apprezzabile ma come autore lascia molto a desiderare...ho letto quasi tutti i suoi precedenti libri e tutti mi hanno lasciato con lo stesso interrogativo...ma ci è o ci fa?
Chiara Ferragni è la Fashion Blogger per eccellenza: nel 2009 ha creato il blog The Blonde Salad e da quel momento non si è fermata più. Con la complicità dell'ex fidanzato pigmalione ha conquistato red carpet, copertine delle riviste di moda più prestigiose, si è scoperta designer di scarpe ed ora anche scrittrice! Nella sua fatica letteraria dispensa consigli di stile e molti suggerimenti per essere, come recita la sinossi, "effortlessly cool", chic senza sforzo. Ma Coco Chanel non parlava di stile innato e di mode che svaniscono? Mah...
Sinceramente non sapevo che tra le tante doti di Barbara D'Urso c'era anche quella di mentalista! Ebbene sì, nel suo ultimo libro Barbara insegna a leggere le menti altrui e a manipolarle! Davvero una donna dalle mille risorse...
Senza nulla togliere a Chiara Ferragni e Barbara D'Urso ma credo che i loro libri siano un'offesa all'intelligenza umana. Davvero vogliono farci credere che acquistando un libro poi diventiamo cool, fashion o addirittura saremo in grado di manipolare le menti dei nostri interlocutori?
Cosa ne pensate di queste trovate pubblicitarie (per me tali vanno definite)? Fatemi sapere!