I Libri del Goblin: Robopocalypse

Creato il 09 febbraio 2012 da Giobblin @MrGiobblin

Bentornati nella sezione "Libri del Goblin", che in realtà nasce oggi, mavabbèpazienzachessaràmai! Dato che alcune delle mie Segnalazioni di libri (non le chiamo Recensioni, dato che non sono approfondite come quelle cinematografiche) non hanno avuto l'affetto meritato, tipo lo splendido The Windup Girl, mi sono chiesto: cosa mancherà mai? Risposta: un titolo che le identifichi per bene. La gente non clicca se non legge qualcosa di interessante, e purtroppo il solo titolo del libro (magari inedito da noi, e quindi sconosciuto) non invita ad esplorare. Quindi ecco, cari i miei primati: da oggi tutte le Segnalazioni letterarie saranno etichettate sotto "I Libri del Goblin". Per (ri)inaugurare la sezione, ecco a voi Robopocalypse, di Daniel H. Wilson! Potreste averne già sentito parlare, dato che Steven Spielberg in persona sta per dirigere l'adattamento cinematografico del romanzo. Se questa sia una buona notizia o meno, beh, sta a voi deciderlo.

L'autore, Daniel H. Wilson, è un esperto di robotica ed autore di vari altri libri (e di un altro romanzo per ragazzi, A Boy and his Bot), tra cui How to Survive a Robot Uprising e Where's my Jetpack? A guide to the Amazing Science Future that Never Arrived. Robopocalypse, il suo secondo romanzo, è stato pubblicato nel 2011. Il background accademico e le conoscenze di Wilson garantiscono una certa qualità scientifica del libro, che tratta di una futura (e neanche tanto improbabile, diciamocelo) Apocalisse Robotica. Già, perchè non saranno gli zombie o gli alieni a farci fuori: basteranno le macchine, che nel giro di qualche decennio saranno molto più intelligenti di noi- e controlleranno quasi ogni aspetto della nostra vita. A dare il via alla Nuova Guerra (questo è il nome del conflitto tra umani e robot) è Archos, avanzatissima Intelligenza Artificiale che pare un incrocio tra HAL 9000 e GLaDOS.

Superintelligente e superstronzo, insomma.


Archos riesce a insediarsi in una gigantesca caverna sotto i ghiacci dell'Alaska, e da lì inizia piano piano ad infettare più macchine possibili. La Guerra inizia con qualche incidente isolato, come robot domestici che uccidono i proprietari, auto intelligenti che provocano disastri per le strade, o droni pacificatori che si rivoltano contro gli eserciti. Poi arriva l'Ora Zero: una rivolta di massa delle macchine, che trasforma le città in mattatoi. Milioni di esseri umani perdono la vita; altri milioni vengono deportati in appositi campi di concentramento, costretti a costruire altre macchine. Ma ci sono sopravvissuti che decidono di combattere, e che nonostante si trovino sparsi in giro per il globo, uniscono i loro sforzi per trovare e sconfiggere Archos una volta per tutte. Il "romanzo" è costituito da una serie di testimonianze raccolte da Cormac Wallace, il narratore della storia, che rinviene un archivio di Archos chiamato "Hero Archive"; la raccolta di testi,video e registrazioni audio che documentano gli sforzi di avversari ritenuti degni di memoria dall'Intelligenza Artificiale.

Aspetta, un romanzo apocalittico fatto di spezzoni a più voci, preceduto da un manuale che spiegava come comportarsi in una situazione del genere... non vi ricorda qualcosa? Massì, Max Brooks con il suo Manuale per Sopravvivere agli Zombi e l'ormai mitico World War Z! Solo coi robot invece degli zombie. World War R. Diciamo subito che Robopocalypse non è al livello di WWZ. Il background in robotica dell'autore è impressionante, ma lo stesso non si può dire della sua tecnica narrativa. La storia manca di mordente in molte parti, il ritmo è troppo rapido e non ci sono molte occasioni in cui empatizzare coi protagonisti. L'espediente dell'"Hero Archive" è interessante, ma limita di molto la possibilità di approfondire le varie voci. Avrei sicuramente gradito un'enfasi maggiore sui personaggi e sulle loro motivazioni, specie Archos, che appena si sveglia già vuole sterminare l'umanità, un pò come me di primo mattino. Ciònonostante il romanzo resta valido, specie per gli amanti della fiction apocalittica e della fantascienza. Un Robopocalypse 2 ci sta tutto, magari in forma di romanzo vero e proprio.

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