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I libri "speciali"

Creato il 25 settembre 2010 da Blindsight
I LIBRI Da "La Repubblica del 18/09/2010: "Libri ai non vedenti, fondi sbloccati
NAPOLI. La Regione sblocca i fondi per acquistare i libri speciali per i 400 studenti campani non vedenti e con ridotte capacità visive. Quattrocentomila euro da stanziare a giorni alla Biblioteca italiana per i ciechi "Regina Margherita" per assicurare i testi redatti in linguaggio braille e a caratteri ingranditi. Volumi costosi, 1000 euro a copia, una spesa che Palazzo Santa Lucia coprirà totalmente, assicurando lo svolgimento regolare dell´anno scolastico ai giovani disabili che, senza il materiale didattico necessario, minacciavano di non frequentare le lezioni.
Dopo la denuncia pubblicata ieri su "Repubblica", l´assessore regionale alle Politiche sociali, Ermanno Russo, ha accelerato i tempi per ottenere immediatamente i finanziamenti: «L´iter è stato già avviato dalla giunta e i soldi sono in arrivo» spiega l´assessore. «Desideriamo rassicurare i ragazzi e l´Unione italiana ciechi. La Regione garantirà la continuità del servizio di assistenza didattica agli alunni affetti da problemi alla vista. La procedura ha subìto dei ritardi a causa delle note difficoltà economiche in cui versa l´ente ma, trattandosi di un sostegno essenziale, non è mai stato realmente in discussione». Allarme rientrato, ma a Gragnano scatta la polemica, dopo l´annuncio di Salvatore e Maria, due allievi disabili della scuola media "Renato Fucini" di lasciare l´istituto, mortificati dall´assenza dei libri indispensabili a svolgere adeguatamente le lezioni. «Le madri dei bambini - lamenta Silvana Cascone, docente di sostegno alla "Fucini" - hanno raccontato cose non vere, probabilmente prese dall´ansia di perorare una causa che vivono con comprensibile coinvolgimento ma gli studenti non sono mai stati lasciati a passeggiare per i corridoi, quando erano impossibilitati a seguire un corso. Al contrario, Salvatore e Maria, al pari degli altri alunni, sono seguiti puntualmente con cura e attenzione»."

MA GLI  EBOOK?? Non aggiungo altro perché parlano, inascoltati, molti genitori di ragazzi disabili visivi, anche quest'anno senza LIBRI DI TESTO DIGITALI, meno costosi e soprattutto più pratici ed ecologici, perché un libro in braille pesa un quintale di carta (vedi deforestazione).
Ma il terzo millennio non era cominciato una decina d'anni fa? E perché qui da noi non succede come in altri paesi, ad esempio dare ausili o gratis o in comodato d'uso ai disabili? Come mai da noi e nelle scuole dell'obbligo è fantascienza una cosa tipo KINDLE (vedi qui)?

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