I loved… I hated…

Creato il 23 agosto 2011 da Missbailing
Pubblicato il 23 agosto 2011 da Bailing

During the travel

Ho amato:

- La World Traveller plus di British Airways.

Un’ottima alternativa ai prezzi non proprio cheap della Busines Class e agli sconfortanti viaggi in Economy.

Qui potete leggere tutte le caratteristiche di questa classe di viaggio.

- I piccoli lunch take away al Plane Food, il ristorante di Gordon Ramsay al Terminal 5 di Heatrow.

- Il negozio Mulberry del Terminal 5: vedere la Bayswater dal vivo ha quasi fatto vacillare le mie certezze!

Ho odiato:

- L’aeroporto di Newark, scandalosamente brutto, squallido ed inefficiente.

Provate ad arrivarci alle 3 del mattino o a trascrorrerci dentro 10 ore! Una roba da suicidio!

- Volare con Continental: cibo pessimo, sedili scomodi, assistenti di volo scortesi (praticamente la Ryanair d’oltreoceano!)

New York

Ho amato:

- I deliziosi (e super cheap) tacos di Tacombi al 267 di Elizabeth Street.

- Passeggiare a Central Park.

- Cenare da Elsewhere sulla 43rd St.

- Gli spuntini comprati nei farmers market e da Dean & Deluca.

- Uniqlo.

Ho odiato:

- L’aria condizionata a temperature da ipotermia OVUNQUE.

- I cupcakes di Magnolia Bakery. Sfatiamo un mito, vi prego: i dolcetti ricoperti di crema di burro fanno schifo! E quelli di Magnolia non fanno eccezione!

- I gioielli di Siman Tu: in foto sembravano bellissimi ma dal vivo sono risultati terribilmente brutti e di aspetto molto cheap.

- La bolgia infernale di Times Square.

Bajo del Toro Amarillo.

Ho amato:

- Passeggiare nella Foresta con il nostro eco-concierge (grazie Ronald sei stato un autentico tesoro, all’altezza della nostra Yanti di balinese memoria!)

- La Melodia, El Silencio e La Promesa.

- Il Rainforest aromatherapy massage nella Spa del lodge.

- il cibo cucinato dalla chef Marcéla.

- Fare Canopy e Rafting al Pozo Azul.

- I colibri nel Magical Knot. Avete mai visto questi uccellini dal vivo? Il rumore che fanno nello sfrecciarvi accanto è uno dei suoni più incredibili che io abbia mai ascoltato in natura.

Ho odiato:

- La pioggia continua.

- Morire di freddo in agosto in un Paese tropicale.

- I ragazzini rompiballe.

(Gentili Direttori degli esclusivi resort sparsi in giro per il Mondo vi prego: se proprio dovete accettare le famiglie con bambini sotto i 12 anni sistemateli LONTANO dalle coppie! Essere svegliati di primo mattino da cori di vocette squillanti è una cosa che non augurerei neppure al mio peggior nemico!)

- La cronica mancanza di lezioni di yoga o pilates per ingannare i lunghi pomeriggi di pioggia.

Guanacaste

Ho amato:

- Le tartarughe marine a Playa Camaronal.

Non dimenticherò mai l’emozione provata nel vedere la testuggine arrancare a fatica verso l’Oceano dopo aver deposto le uova.

- Il cibo di Cambute, una piccola e deliziosa bettola e 500 metri dal resort di Punta Islita.

Se mai doveste spingervi fino a questo luogo remoto non rinunciate per nessun motivo all’arroz con pulpo e ai camarones a la plancha: semplicemente divini!

(E oltretutto saremo eternamente grati al Signor Cambute per aver salvato i nostri portafogli dal Ristorante 1492: il più caro di tutto il Costarica con prezzi che neppure a Manhattan!)

- Avere una piccola piscina privata dove sguazzare appena alzata.

Ho odiato:

- I ragazzini rompiballe.

Ci potete credere?!? Erano gli stessi di El Silencio!

E al terzo giorno abbiamo dovuto cambiare camera!

Non esiste al mondo categoria più rumorosa, ineducata e irritante di una famigliola inglese in vacanza (ok, forse i surfisti americani in vacanza: le loro voci sono altrettanto moleste e squillanti!)

Purtroppo fino ad ora ho avuto la fortuna di soggiornare in due soli posti al mondo children free: gli hotel giamaicani, tutti rigorosamente VM 18 (per vari motivi, e non tutti ortodossi!) e il Como Shambhala Estate di Ubud.

Se conoscete altri paradisi del Silenzio, vi prego… indicatemeli perché sono veramente stufa di buttare via soldi per trascorrere le mie vacanze sentendo urlare i figli degli altri!

- Le strade della Regione di Guanacaste.

Ok, un po’ di sana avventura non mi dispiace.

Ma guidare per 5 ore in mezzo al nulla alla velocità di 10 km/h e non arrivare da nessuna parte perché TUTTE le strade per Montezuma (mitica, adorata Montezuma… le tue spiagge popolate di vecchi Hippies rimarranno per sempre un miraggio!) finiscono in mezzo a fiumi in piena, è stato un evento in grado di mandarmi letteralmente in bestia!

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