9) M*A*S*H (1972 -1983)
Dopo undici anni di risate, nella puntata speciale di due ore e mezza “Goodbye, Farewell and Amen”, il cast di M*A*S*H dice addio ai suoi spettatori in maniera spettacolare: Hawkeye (Alan Alda) lascia la base in elicottero e dall'alto vede che i suoi compagni hanno composto con delle pietre la scritta “goodbye” (addio). Un'immagine che rimane impressa ed è ancora adesso uno dei finali più amati dal pubblico.
8) I ROBINSON (1984 - 1992)
Dopo anni di risate, la famiglia Robinson dice addio al suo pubblico nella puntata numero 25 dell'ottava stagione, "Il lungo addio". Tutto si risolve al meglio: Denise (Lisa Bonet) aspetta un figlio, Theo (Malcom-Jamal Warner) si laurea e i coniugi Robinson (Bill Cosby e Phylicia Rashad) possono finalmente rilassarsi. Dopo aver ballato un ultimo valzer, la coppia di personaggi lascia il set tra il gli applausi del pubblico, concludendo la serie. Un finale insolito entrato di diritto nella leggenda.
7) BUFFY L'AMMAZZAVAMPIRI (1997 - 2003)
In "La prescelta", puntata numero 22 della settima stagione, Buffy (Sarah Michelle Gellar) arriva allo scontro finale con il Primo, il male primordiale, e deve evitare niente meno che l'apocalisse: dopo un inseguimento al cardiopalma sul pulmino della scuola, il risveglio di tutte le future cacciatrici, una battaglia epica e il sacrificio di Spike (James Masters), il bene può trionfare sul male. Un finale epico, spettacolare e triste per la dipartita di diversi protagonisti, ma perfetto per una serie che come poche altre ha saputo creare empatia grazie ai suoi umanissimi personaggi.
6) SIX FEET UNDER (2001 - 2005)
Come si può concludere degnamente una serie che ha come protagonista la morte? L'autore Alan Ball non ha avuto dubbi: in "Fino all'ultimo respiro", dodicesima puntata della quinta stagione, ha detto addio ai suoi personaggi mostrando la loro morte. Con un salto temporale di diversi anni possiam vedere come muoiono i vari membri della famiglia Fisher. Una scelta forte, commovente, forse anche un po' macabra, ma coerente con l'anima della serie.
5) SEX & THE CITY (1998 - 200)
Dopo sei anni di disilluse riflessioni sulle relazioni, dopo il cinismo, la passione e l'ironia, gli autori di "Sex & The City" hanno deciso di regalare ai fedelissimi della serie un finale da favola: in "Un'Americana a Parigi", doppia puntata finale della sesta stagione, Carrie (Sarah Jessica Parker) si è trasferita a Parigi per seguire l'artista Aleksandr Petrovsky (Michail Barysnikov), ma non è per niente felice. Per fortuna però Mr. Big (Chris Noth), finalmente conscio che Carrie è la donna della sua vita, vola fino a Parigi per cercarla e riportarla a New York. Un finale che ha fatto battere il cuore di tutti i fan e che ha finalmente rivelato il vero nome di Big: John.
4) FRIDAY NIGHTS LIGHTS (2006 - 2011) I Dillon Panters dell'immaginaria cittadina di Dillon, Texas, e soprattutto il suo allenatore Eric Taylor (Kyle Chandler), per cinque anni hanno appassionato il pubblico con le loro vicende quotidiane, normali, profondamente umane. Il football è diventato infatti metafora della vita, e, nella puntata finale, “Nuove direzioni”, tutto questo è rimarcato: in quel pallone che si libra in aria al rallentatore e nei visi che lo osservano c'è tutto un mondo, un modo di vedere vita. La vittoria decisiva che il pubblico ha atteso per anni non viene mostrata: non ce n'è bisogno. Con un salto temporale di otto mesi vediamo poi le strade intraprese dai vari personaggi, ma l'emozione di quei volti in quel preciso istante, volti che esprimono alla perfezione il motto della squadra “mente lucida, passione nel cuore”, è quello che commuove di più.
3) BRAVO DICK (1982 - 1990)
Uno dei finali più amati e celebrati di sempre: in "The Last Newhart", puntata numero 24 dell'ottava stagione, Dick Loudon (Bob Newhart) si sveglia improvvisamente e scopriamo che si tratta in realtà di Bob Hartley (Bob Newhart), protagonista della serie "The Bob Newhart Show", che ha sognato tutti gli eventi di "Bravo Dick". L'intera serie "Bravo Dick" è quindi un sogno del personaggio di un'altra serie. Citazionismo ai massimi livelli.
2) I SOPRANO (1999 - 2007)
Quando è andata in onda "Made in America", puntata numero 21 della sesta stagione, i fan di "I Soprano" hanno pensato che i loro televisori si fossero improvvisamente rotti: nell'episodio vediamo infatti i componenti della famiglia Soprano riuniti in una tavola calda, intenti ad ordinare anelli di cipolla fritti mentre i loro più acerrimi nemici sono in agguato per ucciderli. Improvvisamente, quando sembra che stia per succedere il finimondo, lo schermo diventa nero. Una soluzione che ha stupito tutti, creando reazioni anche violente, ma assolutamente geniale ed insolita. Il resto è lasciato all'immaginazione dei singoli.
1) LOST (2004 - 2010)
Dopo sei anni di enigmi, botole e fumo nero, i naufraghi di "Lost" hanno detto addio agli spettatori in quello che è forse il finale più discusso e controverso nella storia della televisione. Dopo questo finale alcuni hanno rinnegato la serie, altri hanno gridato al capolavoro e altri ancora non hanno capito nulla di quello che è successo. In un salto temporale di anni, in "La fine", puntata numero 16 della sesta stagione di quasi due ore, vediamo tutti i protagonisti ricongiungersi: si ritrovano in una sorta di limbo, aldilà o simile, in cui si sono ritrovati dopo la morte, avvenuta per alcuni sull'isola, per altri molti anni dopo. Un finale che unisce l'anima razionale e quella mistica della serie, commovente, epico e perfetto per uno show che come pochi altri ha saputo creare dei personaggi forti, far porre domande e tenere incollati gli spettatori allo schermo.
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