Anche se amo alla follia la serie tv, non è di quel Dexter che parliamo in questo post. Dexter Milano è un brand di gioielli? Non lo definirei così, sarebbe troppo riduttivo e non renderebbe l’idea del lavoro e della filosofia che c’è dietro questo piccolo shop che ha alle spalle un laboratorio artigiano e due designer – Raffaella Finco e Renata Manno - che hanno frequentato la Scuola Orafa Ambrosiana.
Quando entri nello store in Corso di Porta Ticinese, a Milano, capisci che non si sta parlando solo di gioielli realizzati artigianalmente ma con delle forme originalissime. Iniziare a fare due chiacchiere è quasi naturale. E scopri che Raffaella e Renata hanno presentato la loro prima collezione organizzando una festa su un vecchio tram milanese, che il primo gioiello creato da una era incredibilmente e inconsapevolmente simile a quello creato dall’altra.
I gioielli Dexter sono realizzati principalmente in argento 925, ma anche in plexi, in acciaio, in oro. Le lavorazioni artigianali richiedono tempo (fino a 6 ore per realizzare un singolo pezzo) e vi assicuro che, vedendoli da vicino, non c’è un pezzo uguale all’altro. Ogni Dexter è solo vostro. E tra le altre cose, parte degli incassi di Dexter vengono devoluti alla fondazione Planet Finance, che si occupa di microcredito nei Paesi in via di sviluppo.Le collezioni sono sei, molte delle quali unisex: Time Machine (la collezione di punta, ispirata agli ingranaggi di un orologio), Fog che ricorda il modo di disegnare la nebbia su un foglio di carta, Macramè – ispirata al pizzo – Schiava industriale, che trasforma componenti industriali in bracciali, Dexter Balls, che unisce l’argento alla seta, Solitario Greco, argento brunito e ametista per un solitario unconventional. Trovate le collezioni sul sito di Dexter dove a breve sarà anche possibile acquistare le creazioni online.
Questi sono i due anelli Dexter che ho scelto per me: due Time machine in plexi, uno color corallo e uno color osso. Il bello dei Time Machine è che ognuno rappresenta la tua concezione di tempo. Ho scelto questi due colori perché insieme mi ricordano la fisicità e il corpo umano: il rosso del sangue arterioso, che porta in circolo l’ossigeno, e le ossa, che ci tengono in piedi rappresentano per me il concetto che ognuno di noi, con le sue forze e le sue energie ha in pugno il suo tempo e la sua vita.