La prima settimana è passata in fretta. Così in fretta che sono un po’ a pezzettini, e oggi è già lunedì.
Per riprendermi un po’ dalle prime fatiche, oltre al caffè stamattina faccio un gioco.
In realtà non è una mia invenzione. L’abbiamo già fatto la scorsa settimana, su un social network.
Ha a che fare con il 7. Siamo partiti dagli album, per continuare con i film.
E siamo arrivati ai libri.
Ve lo chiedo a bruciapelo: siete in grado di tirar fuori 7 libri importanti nella vostra vita?
Non ha importanza perché sono importanti, eh. Possono essere legati a motivi sentimentali, culturali, o quello che preferite. Ma devono essere 7, non uno di più non uno di meno. Facciamo un’eccezione per le trilogie, tetralogie, per i 7 Harry Potter, che alla fine sono un tutt’uno.
Io ho faticato un po’ ma alla fine ho tirato fuori questi:
- Filastrocche in cielo e in Terra di Gianni Rodari
- Il Paradiso degli Orchi (a testimoniare la tetralogia fino a Monsieur Malaussène) di Daniel Pennac
- Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen
- Momo di Micheal Ende
- Il Corrierino delle famiglie di Giovannino Guareschi
- Cent’anni di solitudine di Gabriel Garcìa Marquez
- Harry Potter e la Pietra Filosofale (a testimoniare tutti e sette i volumi della saga del maghetto, inclusa la versione originale inglese) di J. K. Rowling.
Ecco, a ben guardarli, i miei sono tutti libri legati all’infanzia o scoperte adolescenziali. Fa eccezione Harry Potter, che ho scoperto tardi perché non esisteva quando ero bambina o adolescente, va da sé.
Pure il Corrierino, in effetti, l’ho letto a 27 anni la prima volta.
E il numero limitato mi ha costretta a eliminarne alcuni altrettanto importanti. Ma alla fine credo siano quelli che rileggo di più e che continuo a citare ancora oggi.
Vi confesso che sono due giorni che continuo a chiedermi come mai tra le mie letture importanti ci siano soprattutto romanzi leggeri, de ride, per ragazzi.
Se trovate una risposta, magari rendetemi partecipe che vi offro un caffè.
Se invece volete giocare anche voi, fatelo pure.
Nei commenti, o sui vostri blog, meglio ancora. Potete anche dirci per quale motivo quei libri sono importanti, o scrivere solo i titoli. Come preferite.
Mettete l’hashtag #7libri e fate giocare pure i vostri amici su facebook e twitter, così ci divertiamo a scandagliare i libri importanti dei nostri amici.
Magari finisce che ne scopriamo qualcuno mai letto prima e ci viene voglia di leggerlo.
Il caffè è pronto.
Buona settimana e buone letture.
About Giuliana Dea
Sono un'ex sceneggiatrice ed ex aspirante pubblicatrice. Ora mi limito a scrivere per me, a tempo indeterminato (l'unica cosa indeterminata nella mia vita, perché per il mio lavoro vero ci ho rinunciato da un pezzo). Ho un romanzo mai pubblicato nel cassetto. Se mi cercate, potete provare all'Ufficio Reclami (il mio blog).