critto da Manuel
Vita, morte, che vuoi che sia? Due istruzioni in svedese e te le faccio e te le disfo con una brugola.Vita, morte, due facce della stessa medaglia dell'imponderabilità.
Eh, no, così non vale, troppo semplice.
Troppo semplice davvero? Mi vuoi fare credere che ci sia tutta 'sta complessità davanti a due stati essenzialmente assimilabili in una condizione e nella negazione della stessa?
Ma pensa a quante sfumature del vivere esistono. Pensa a quanti modi di vivere. Pensa a quante scelte hai fatto.
Ma dai: nasco e muoio, batte e non batte, funziona e non funziona. Tutto il resto sono invenzioni, costruzioni e costrutti messi lì per aumentare il prezzo. Questione di marketing.
Me lo riduci ad un sistema binario? E la filosofia che ruolo ha? Mi nascondi le emozioni, il piacere della vita sotto la sabbia? Struzzo che non sei altro!
Vuoi dire che per apprezzare l'essenza della vita non basta una chiave a brugola? Vuoi dirmi che per apprezzare la vita io dovrei ponderare l'imponderabile e scegliere come vivere ogni istante? Vuoi dirmi che non basta vivere per essere artefice del mio destino?
Mica è facile spiegare cosa voglio dirti. Se fosse facile, allora sarebbe la TUA chiave a brugola. Se esistesse una brugola, allora non ci sarebbe nemmeno da pensare. Basterebbe tradurre le istruzioni dallo svedese e sarebbe fatta. (Tra l'altro si spiegherebbe pure come un popolo che vive lassù possa essere così avanzato: c'ha già la traduzione).
Ma sai che io invece sono convinto che la brugola ce l'abbiamo sul serio, solo che ci siamo convinti (o ci hanno convinto) che non esista? Sai che mi sa che tutta questa complessità è solo un costrutto per venderci una macchina iper-tecnologica super-laser fotonico-nucleare che in realtà funziona da brugola?
Sempre per la teoria del complotto tu, nè?
No, io sono per la teoria della brugola.
---
Parlando di vita e di morte, nascono queste idee. Certe cose vanno affrontate, non credete?
A volte la semplicità approssima la realtà più di altre cose. O è una mia impressione?
Eh, no, così non vale, troppo semplice.
Troppo semplice davvero? Mi vuoi fare credere che ci sia tutta 'sta complessità davanti a due stati essenzialmente assimilabili in una condizione e nella negazione della stessa?
Ma pensa a quante sfumature del vivere esistono. Pensa a quanti modi di vivere. Pensa a quante scelte hai fatto.
Ma dai: nasco e muoio, batte e non batte, funziona e non funziona. Tutto il resto sono invenzioni, costruzioni e costrutti messi lì per aumentare il prezzo. Questione di marketing.
Me lo riduci ad un sistema binario? E la filosofia che ruolo ha? Mi nascondi le emozioni, il piacere della vita sotto la sabbia? Struzzo che non sei altro!
Vuoi dire che per apprezzare l'essenza della vita non basta una chiave a brugola? Vuoi dirmi che per apprezzare la vita io dovrei ponderare l'imponderabile e scegliere come vivere ogni istante? Vuoi dirmi che non basta vivere per essere artefice del mio destino?
Mica è facile spiegare cosa voglio dirti. Se fosse facile, allora sarebbe la TUA chiave a brugola. Se esistesse una brugola, allora non ci sarebbe nemmeno da pensare. Basterebbe tradurre le istruzioni dallo svedese e sarebbe fatta. (Tra l'altro si spiegherebbe pure come un popolo che vive lassù possa essere così avanzato: c'ha già la traduzione).
Ma sai che io invece sono convinto che la brugola ce l'abbiamo sul serio, solo che ci siamo convinti (o ci hanno convinto) che non esista? Sai che mi sa che tutta questa complessità è solo un costrutto per venderci una macchina iper-tecnologica super-laser fotonico-nucleare che in realtà funziona da brugola?
Sempre per la teoria del complotto tu, nè?
No, io sono per la teoria della brugola.
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Parlando di vita e di morte, nascono queste idee. Certe cose vanno affrontate, non credete?
A volte la semplicità approssima la realtà più di altre cose. O è una mia impressione?