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I mercati azionari sono vicini al top del 2012?

Creato il 20 febbraio 2012 da Apietrarota
I mercati azionari sono vicini al top del 2012?
Mappa previsionale della Bussola di Wall Street su scala settimanale dei mercati azionari del 2012.
Se osserviamo i grafici con oggettività si arguisce che:
il recente segnale ribassista è stato negato e le chiusure settimanali chiamano ulteriore positività.
Sono tanti i se e i ma su questi mercati e ce li portiamo indietro da mesi.
Possiamo continuare a parlare all’infinito, ma serve a poco, questi sono mercati condizionati da elementi esterni.
Tradare questi mercati è molto difficile in ottica oltre il giornaliero, in quanto le oscillazioni ed i falsi segnali sono all'ordine del momento.
Con il senno di poi, guardando un grafico, si può supporre che questo sia stato un mercato azionario molto tranquillo.
Se si "zumma" sui grafici, invece, ci si rende conto che il rendimento da inizio anno dei mercati è stato segnato in 3/4 giorni direzionali, mentre gli altri giorni sono stati laterali e con segnali contrastanti.
Quale è il nostro scenario annuale?
La mappa tarata sulla storia secolare dei mercati americani e su algoritmi UNICI AL MONDO, elaborati e scoperti da Proiezionidiborsa, evidenzia il seguente scenario:
dopo una prima fase laterale rialzista fino a Febbraio, assisteremo ad una correzione del 10/15%(per i mercati americani) fino al mese di Giugno/Luglio, e proprio in questo periodo dovrebbe formarsi il minimo annuale.
Fra Luglio e Settembre dovremmo assistere ad un forte rally (con formazione di un ipotetico doppio massimo), per poi lasciare spazio ad un ritracciamento fino al mese di Ottobre, e quindi un nuovo rally rialzista fino a Dicembre.
Molto probabilmente l'anno si chiuderà sui livelli dell'apertura, e con il mese di Luglio molto probabilmente si accantonerà il bear market iniziato nel 2011.
Fra oggi e Mercoledì della prossima settimana, siamo in zona, dove la nostra mappa annuale, ritiene che molto probabilmente si formerà il massimo annuale.
Ci sono le condizioni per formarsi un massimo di una certa rilevanza?
Potrebbe essere, dopotutto quello che sta accadendo sui mercati, esprime la sensazione che questi strappi al rialzo e al ribasso, senza senso, possano essere di distribuzione.
Come al solito ragioneremo per steps.
Gerardo Marciano
Proiezionidiborsa
Libreria di Borsa online
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