Amabili resti(USA)Regia: Peter JacksonCast: Saoirse Ronan, Mark Wahlberg, Rachel Weisz, Stanley Tucci, Susan Sarandon, Rose McIver, Reece Ritchie, Carolyn Dando, Michael Imperioli, Amanda Michalka, Andrew James Allen, Nikki SooHooGenere: ragazzine scomparseSe ti piace guarda anche: Il giardino delle vergini suicide, Le cose che restano, Il sesto senso, La stanza del figlio, One Hour Photo, Mystic River, Il segreto dei suoi occhi
Trama semiseria
Mi chiamavo Salmon, come il pesce. Nome di battesimo: Susie. Avevo quattordici anni quando fui uccisa, il 6 dicembre del 1973. Negli anni Settanta, le fotografie delle ragazzine scomparse pubblicate sui giornali mi somigliavano quasi tutte: razza bianca, capelli castano topo. Questo era prima che le foto di bambini e adolescenti di ogni razza, maschi e femmine, apparissero stampate sui cartoni del latte o infilate nelle cassette della posta. Era quando ancora la gente non pensava che cose simili potessero accadere.
(nessuno spoiler, è l’inizio del romanzo di Alice Sebold da cui il film è tratto)
Poi sono arrivati casi come quello di Avetrana e le ragazzine scomparse sono finite in tutti i programmi tv e hanno dato vita a un macabro reality-show. Amabili resti racconta la scomparsa di una ragazzina dal suo punto di vista e con un tatto e una sensibilità del tutto opposti a quelli cui negli ultimi mesi abbiamo avuto modo di assistere sulle nostre televisioni. Le persone sparivano anche allora, ma per fortuna erano ancora gli anni Settanta e programmi come Quarto grado, Pomeriggio Cinque, Chi l’ha visto? e Studio Aperto non erano ancora stati creati. Grazie a Dio.
Pregi: è il mio film del cuore dell’anno, quello che più ha toccato ed emozionato quell’affarino freddo che ogni tanto mi batte in mezzo al petto. Mi viene il magone al solo vedere la locandina appesa da Blockbuster.Difetti: la sceneggiatura ha qualche sbavatura, alcune cose si comprendono in pieno solo leggendo il libro e rispetto al romanzo viene dato poco spazio al notevole personaggio di Ruth, in più c’è qualche tendenza spiritual new-age. Ma pur ammettendo questi difetti, al cuore non si comanda.
Personaggio cult: la protagonista Susie Salmon interpretata dalla tenera Saoirse Ronan, una vita appena sbocciata che si ha una gran voglia di salvare a tutti i costiScena cult: la discesa di Susie nella tana del lupo mentre a casa preparano la cenaCanzone cult: “Alice” dei Cocteau Twins
Leggi la mia RECENSIONE